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labibu's book - november

Creato il 11 novembre 2014 da Labibu
labibu's book - november
certe volte davvero mi sorprende quanto io sia fortunata in fatto di libri, difficilmente il sesto senso di copertina + titolo mi inganna, e posso ritenermi soddisfatta quando giro l'ultima pagina. se un libro non mi convince si capisce dalle prime righe, da come fila il discorso, le parole, i dialoghi, i personaggi, ma continuo comunque, sia perchè tutti meritano una chance sia perchè per principio non riesco ad abbandonarlo. ma comunque il giudizio si è già fatto e raramente alla fine mi ricredo, ma così facendo non rimango delusa. con il libro di questo mese è stato amore a prima vista: il titolo. la copertina, sarò sincera: non me al ricordo, solo il bianco e il nero e figure, ma niente di più. volete una referenza per continuare? l'autore è lo sceneggiatore di downton abbey. la serie. sì.
labibu's book - november
Damian Baxter ha fatto davvero fortuna. Il suo nome compare spesso sul Sunday Times, nelle pagine della finanza. Con tutta la sua ingente fortuna, Baxter, però, non può nulla contro la malattia che lo sta consumando. Cancro al pancreas inoperabile, tre mesi di vita o giù di lì: è la sentenza accolta con britannico aplomb. L'unica cosa che gli rimane, nel poco tempo a disposizione, è esaudire un desiderio che si è fatto strada nella sua mente molti anni dopo l'arrivo di una lettera anonima: sapere se esiste da qualche parte un altro Baxter, un giovanotto cui lasciare il suo patrimonio, cinquecento milioni di sterline al netto delle imposte di successione. Quando si è sposato non ha tardato a scoprire la sua sterilità, conseguenza di una parotite che si era beccato durante un avventuroso viaggio giovanile in Portogallo. Ma prima della sfortunata malattia? Del resto, stando alla lettera a firma "La matta" che gli era arrivata, proprio una cosa simile potrebbe essere accaduta. Perché dunque non appurare la verità? Chiedendo l'aiuto magari del vecchio amico di Cambridge, lo scrittore non-troppo-famoso che sta con un'agente immobiliare irlandese? Certo, ci ha litigato con lo scrittore, durante un'esplosione di giovanile e incontrollata collera, acuita poi a bella posta dal desiderio di bruciarsi i ponti alle spalle. Ma chi altri potrebbe dargli una mano, visto che Damian Baxter non ha amici, poiché l'amicizia è sempre stata per lui un "tipo di rapporto incomprensibile"?
alla ricerca della madre del figlio dell'amico "ritrovato", l'autore rivive la propria giovinezza, i debutti in società, i caratteri e le personalità delle ragazze con cui usciva e che mai avrebbe sospettato fossero le amanti dell'eterno amico/rivale. la bella vita delle classi agiate della fine degli anni '60/70, tra balli, cene e viaggi. lo stile è estremamente scorrevole, arguto, un oscar wilde contemporaneo, molto brillante e spiritoso, sarcastico e a volte estremamente sincero.può sembrare un po' noioso, monotono e infinito, ma a volte è anche il caso di apprezzare termini e parole e in generale la forma piuttosto che solo la trama.non mi era mai capitato di leggere qualcosa ambientato in quel periodo, o almeno non ambientato nella londra bene - lontano dalle rivoluzioni musicali e modaiole.diciamo che vi consiglio di approcciarvi a questo romando più come un'adozione: richiede impegno, attenzione e costanza. o non riuscirete ad apprezzarlo.

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