Vi ricordate della bella giornata trascorsa in compagnia di Lacrom qualche tempo fa? Vi avevo mostrato QUI, le interviste con i designer e le foto di backstage scattate dalla mia fida fotografa Federica Guidali, oggi invece voglio mostrarvi gli scatti ufficiali degli outfit composti con i capi dei designer emergenti che fanno parte del portale Lacrom e anche il video in cui racconto brevemente chi sono, perché “sposo la causa” di Lacrom e degli emergenti in generale.
Non si accettano commenti sulle mie espressioni e sul quanto fossi visibilmente a disagio con delle scarpe così belle ma così maledettamente alte
Nella prima foto mi vedete in versione cicciotta post-moderna de La Venere del Botticelli, con uno stupendo make-up (ovviamente non realizzato dalla sottoscritta ma dalla MUA che ha seguito l’evento) e un cerchietto in pelle lavorato a mano di Piera With Love, uno dei pezzi unici realizzati dalle splendide mani della designer Elena Cesaretti (Piera è il nome del cane di famiglia), che tra ispirazioni vintage, materiali preziosi e creatività, elabora dei veri e propri “gioielli per la testa”, perché i gioielli non sono solo corone, ma possono essere anche cerchietti e cappellini anni ’20.
Nella seconda foto, che avete già visto nell’altro post, ma, repetita iuvant, ho voluto essere un po’ pazza, come è poi nel mio mood abituale e ho quindi mixato uno dei turbanti di Flapper con gli occhiali super moderni e originali di Glassing, completando il tutto con una maxi collana di Giulia Boccafogli che purtroppo dalla foto non si vede bene vista la mia posizione di tre quarti, ma che è un vero capolavoro, come tutti quelli di Giulia d’altra parte. Sembro appena uscita da un concerto dei Beatles, o no?
Eccomi in versione integrale, infine, in tutta la mia floridità di forme. Questo è l’outfit completo di cui avete visto solo il cerchietto nel primo scatto, indossavo delle vertiginose wedges shoes di Gaetano Perrone (e chiedo scusa al fotografo per i minuti persi solo per camminare da un lato all’altro del set, ma non sono abituata alla disinvoltura ad altezze superiori i 13 centimetri) e ho completato il tutto con un bracciale Zenati e la mini bag Donatella Lucchi, borsa della quale mi sono ovviamente innamorata alla follia, non avevamo dubbi.
Ed ecco infine il video, come promesso, prendete le mie parole per buone: credo davvero nella forza dei designer emergenti e nel poter del web per farli conoscere e apprezzare da più persone possibili, credo nei valori dell’artigianalità e dell’handmade, credo che in un periodo di crisi come questo riscoprire, anzi, sostenere, la creatività sia una delle chiavi per uscire dall’acqua stagnante in cui sembra nuotare il nostro paese, e non solo. Grazie a Lacrom che ogni giorno, come me, sostiene questi giovani designer permettendo loro di vendere online su una piattaforma davvero ben fatta, accattivante e sicura al 100%.