A volte, quando in tivvù passa qualcosa che proprio non vale la pena, c’è una forza cosmica che mi schiaccia sul divano e precisamente a quel canale e a quella cosa. Il risultato principale al momento è che ogni tanto c’è della gente che arriva a questo blog cercando Elisabetta-Canalis-piedi [comprensibile e fin banale], e Eleonora-Brigliadori-nuda [...].
Ieri a Che tempo che fa c’era Fazio che intervistava Gasparri [... (...)].
Io credo, che servire su un piatto in oro e avorio l’opportunità di apparire intelligente [la reintervisterò ben volentieri, ah (sospiro), se lavorerò ancora] a Maurizio Gasparri [scusi, ma lei da quanti anni è che lavora in televisione?] possa essere sintomo delfattoché,
A- il vittimismo vince anche sull’amor proprio
B- sei il più grande educatore della storia del metodo induttivo, e questo vince anche sull’amor proprio
C- sei un pirla
In secondo luogo credo, e forse lo credo perché sto ufficialmente invecchiando, che tutto è perduto, e che fino al novantanove, nel mondo della comicità scoprire che Gasparri e Bocchino sono stati coinquilini avrebbe dato dei frutti meravigliosi.