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Ladurée a Milano

Da Sandfashionblog

La maison pasticcera parigina apre la sua prima boutique italiana.
The Parisian patry maison opens its first boutique in Italy.

Un pezzo di storia parigina ha messo radici nel cuore di Milano. Per la sua prima tappa italiana Ladurée, storico marchio francese famoso nel mondo, apre al pubblico una boutique in via Spadari, 6, di fronte a Peck, la storica istituzione gastronomica milanese, poco lontano dal Ladurée a Milano / Ladurée in Milanristorante Cracco e da Panarello di via Speronari.
Dopo Parigi, Londra, Tokyo, Nagoya, Monaco e Dublino, il presidente della maison pasticcera David Holder “sognava l’Italia”. Così, grazie a Svetlana Voloshyna, imprenditrice russa ma milanese d’adozione e oggi titolare di Ladurée nel capoluogo lombardo, il sogno è diventato realtà.
“Siamo certi che Milano si affezionerà presto a questo angolo di Parigi – ha detto la Voloshyna – anche perché non parliamo di semplici dolci, ma di un simbolo, di un marchio che vuol dire cultura, gusto, storia”.
L’incontro tra due culture, nella convinzione che la sensibilità tutta italiana per la bellezza e per le cose raffinate farà apprezzare questa icona francese anche nella città della moda e del design.
Il negozio, un vero elogio al lusso e al savoir-faire pasticcero, è uno scrigno di colori e profumi che riprende lo spirito della storica decoratrice Madeleine Castaing, colei che ha ideato le famose boutique parigine: l’accostamento grigio-verde chiaro è una specie di simbolo dello stile. Tra i muri a stucco grigio, tutto ruota intorno a un banco di vendita, rivestito in legno di mogano e in marmo Breccia. Macarons, i famosi dolci parigini tanto nati dall’unione di due gusci croccanti di pasta di mandorle e un ripieno morbido e colorato, ma non solo: sono in vendita, infatti, anche le collezioni di cioccolatini, miele, thè, gelati e candele profumate, rigorosamente in confezioni di lusso. Accanto alle praline “classiche” (torrone o pasta di mandorle), una serie di cioccolatini insoliti, come il cammeo, la souris cherie, le lingue di gatto e i piccoli tartufi.
“La boutique punta su raffinatezza, buon gusto e un ambiente accogliente – dice Clara Murano, la direttrice – non a caso nasce in pieno centro. Per il debutto milanese abbiamo scelto colori e gusti delicati, ispirati alla festa della mamma”.
Ogni stagione, Ladurée propone prodotti sempre nuovi lavorando sia alla tavolozza dei colori che a quella dei sapori e, talvolta, non si fa mancare collaborazioni prestigiose come quelle con Christian Louboutin e Sonia Rykiel che hanno griffato alcune delle sue confezioni da collezione.
La storia di questa maison comincia nel 1862, quando Louis Ernest Ladurée apre il suo panificio in rue Royale, 16, a Parigi, ben presto trasformato in pasticceria. Inizia più tardi la collaborazione con Jules Chéret: ispirandosi alle tecniche di Michelangelo nella Cappella Sistina, l’artista trasforma soffitti e pareti in una specie di paradiso degli angeli, inventando anche il famoso “angioletto pasticcere”, oggi tra i simboli di Ladurée. Il locale diventa così una delle sale da thè più rinomate della città.


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