I Mavs si impongono con autorità anche in gara-2 a Los Angeles e ipotecano la semifinale Ovest. Chicago domina Atlanta e pareggia i conti a Est (1-1)
Gli irriconoscibili Lakers si fanno superare anche in gara-2 e adesso vanno Texas con le spalle al muro, Chicago, invece, si sbarazza senza grossi problemi di Atlanta e riequilibra la serie.
- Derrick Rose premiato da Stern come Mvp della stagione
Chicago-Atlanta 86-73 (1-1 nella serie)
I Bulls tornano in carreggiata e dopo la sorprendente sconfitta rimediata in gara-1 conquistano il successo nel secondo match della semifinale Est. Derrick Rose prima della gara riceve dalla mani del commissioner David Stern il premio di Mvp della stagione, diventando così ufficialmente il più giovane giocatore nella storia della Nba a conquistare la prestigiosissima onorificenza. “Sono contento che tutti questi discorsi siano finiti – dice Rose – adesso posso finalmente concentrarmi soltanto sul basket”. Il playmaker di Chicago dimostra subito di non essere stato eletto Mvp per caso, giocando alla grande nel primo tempo. I Bulls dominano sotto canestro (alla fine conquisteranno 58 rimbalzi contro i 39 degli Hawks) e la partita si mette dopo pochi minuti sui binari preferiti dalla squadra di casa. Gli ospiti, eccezion fatta per un buon Jeff Teaque, litigano con il canestro e tirano con brutte percentuali, andando negli spogliatoi all’intervallo sotto di 11 lunghezze. L’ottimo Rose del primo tempo (16 punti) pero’ cala alla distanza. L’Mvp, infatti, perde ritmo in attacco e si concede qualche turnover di troppo. Nessun problema pero’ per i Bulls che trovano i canestri di Joakin Noah e di Luol Deng. Chicago arriva al +14 ma rallenta riportando in partita gli Hawks. Josh Smith spinge Atlanta fino al -6 a 4’16’’ dalla sirena ma i padroni di casa non si scompongono, piazzano un parziale di 9-2 e si riportano a distanza di sicurezza.
Chicago: Rose 25 (9/19, 1/8), Noah 19. Rimbalzi: Noah 14, Deng 12, Boozer 11. Assist: Rose 10.
Atlanta: Teague 21 (6/12, 1/2), Johnson 16. Rimbalzi: Horford 14. Assist: Horford 6.
- Gasol dominato a rimbalzo da Chandler e Marion
Los Angeles Lakers-Dallas 81-93
I campioni in carica si mettono nei guai con un’altra prestazione davvero insufficiente e cadono anche in gara-2 contro i Mavericks. Dallas gioca con grande personalità, sfrutta la terribile serata al tiro dalla lunga distanza della squadra di casa (0/15 da tre fino a 2’40’’ dalla sirena, 2/20 alla fine) e la scarsa produzione della panchina, e contro ogni pronostico torna in Texas avanti 2-0. Gli ospiti ci mettono poco a carburare e dopo una partenza al rallentatore si affidano a Dirk Nowitzki e prendono il comando delle operazioni. Un abulico Gasol non riesce a dettare legge nella zona pitturata, il tiro da fuori sembra non voler entrare per Kobe e compagni, così i Mavs prendono fiducia e riescono a rimanere davanti, chiudendo il primo tempo in vantaggio di due punti. Un po’ tutti si aspettano il ritorno del campioni in carica nel secondo tempo, invece Dallas si mette a difendere con grandissima disciplina nel terzo quarto e la squadra di casa fa tanta confusione. Odom non incide e lo stesso Bryant va a corrente alternata. I Mavs concedono solamente 13 punti alla truppa di Phil Jackson nel terzo quarto e aprono l’ultima frazione avanti di sei lunghezze. Nell’ultimo periodo il portoricano Barea veste i panni di Steve Nash e con le sue penetrazioni crea lo scompiglio nella difesa dei campioni in carica. Dallas continua a spingere, piazza un parziale di 9-0 che zittisce un’incredulo Staples Center, e a quattro minuti dalla sirena arriva al +15. Non c’e’ più nulla da fare per i Lakers, i Mavericks, infatti, giocano con personalità i minuti finali e fermano sul nascere il tentativo di rimonta, peraltro decisamente timido, dei Lakers. Ron Artest trova anche il modo di farsi espellere (e adesso rischia pure la squalifica in gara-3) a 24’’ dalla fine per un brutto fallo su Barea. Per i campioni in carica adesso si fa durissima. Nella storia della Nba soltanto in tre occasioni una squadra e’ riuscita a passare il turno (nel formato al meglio delle sette partite) dopo aver perso le prime due gare della serie tra le mura amiche.
L.A. Lakers: Bryant 23 (8/15, 1/5), Bynum 18. Rimbalzi: Bynum 13, Gasol 10. Assist: Fisher 5.
Dallas: Nowitzki 24 (7/13, 2/3). Rimbalzi: Marion 9. Assist: Kidd 6.