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lapislazzuli: la pietra degli Dei

Creato il 13 giugno 2010 da Marjuve
lapislazzuli: la pietra degli Dei

La pietra degli Dei.
Il Lapislazzuli (o Lapislazzulo) trae origine da un insieme di minerali tra i quelli spiccano la Lazurite, la Calcite e la Pirite.
Il suo nome, che significa “pietra blu”, è di derivazione persiana ed è composto dalla parola latina "Lapis" che significa pietra e dalla parola persiana "Lazward", blu.
Il suo intenso colore blu intenso e brillante con pagliuzze dorate diffuse sulla sua superficie dona l'immagine di un cielo stellato, di un meraviglioso spazio cosmico.
È una delle più antiche gemme di cui si conosca traccia.
Il Lapislazzulo ebbe molto potere ai tempi dei grandi faraoni, quando l’Egitto era nel suo periodo più fulgido.
I popoli Mesopotamici la consideravano il simbolo della divinità. In Mesapotamia il “Lapis” trovava un impiego prettamente ritualistico, piuttosto che terapeutico,.
Per alcune antiche Tradizioni questa pietra simboleggiava “la Madre del Cielo”.
È la pietra che pone l'uomo in comunione con l'universo che favorisce l'integrazione che eleva l'essere umano sopra la dimensione materiale.
Promuovendo saggezza ed onestà, ci induce a dichiarare la nostra verità interiore, senza compromessi  ad esprime tranquilla franchezza.
Pur consolidando il legame con la luce spirituale e creativa di Madre Terra, che dà la forza e il potere di padroneggiare la propria vita, il Lapislazzuli è specialmente in sintonia con il chakra della gola: lo purifica, lo stabilizza e lo rafforza, esaltando anche la creatività.
Questa pietra  è’ stata anche definita “la pietra dell’amicizia”
Il Lapislazzuli si dimostra un potente ricostituente mentale in grado di stimolare le capacità intuitive, il senso di giustizia e di equità.
Semplicemente toccandoci il corpo con questa pietra, possiamo migliorare le nostre condizioni mentali, fisiche, spirituali, psichiche ed emozionali.
Sul piano fisico, è utile come antiinfiammatorio e antiepiretico.
E' indicato nelle infiammazioni laringee, alle corde vocali, nei disturbi al collo (specie se causati da tensioni dovute a collera repressa), e per regolare la funzione tiroidea; normalizza anche il ciclo mestruale ed abbassa la pressione.
Combatte la depressione, le febbri, i problemi agli occhi e alla milza.
Stimola l’equilibrio emotivo e l’acutezza mentale... e fa riscoprire il piacere della solitudine, il gusto di ritrovarci con noi stessi.
Usato come elisir *, il Lapis stimola le cellule ad assorbire il nutrimento e la forza vitale, allineandole con gli scopi evolutivi dell’incarnazione e facilitando una più chiara comunicazione con i livelli superiori.
*Gli elisir dei cristalli sono i rimedi energetici ottenuti con un metodo molto simile a quello utilizzato in floriterapia. Il concetto base è quello di energizzare l’acqua o un altro substrato che riceva le informazioni della pietra.
COME PREPARARE IN MODO SEMPLICE ELISIR CON I CRISTALLI
Dentro ad un bicchiere di acqua porre un cristallo libero scelto secondo le nostre esigenze. Coprire con un telo bianco e lasciarlo a bagno per una notte. Al mattino rimuoveEe il cristallo e bere l’acqua.
Ripetere per 21 giorni. Ottimo per depurare il corpo in primavera e autunno.
NOTA: Gli Elisir si trovano già pronti nei negozi olistici o nelle erboristerie. L’assunzione di norma è come quella dei rimedi di Bach, cioè 4 gocce per 4 volte al giorno sotto la lingua.

12/06/2010


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