Con il termine lasagne, o, raramente, al singolare, lasagna (dal greco antico làganon, λάγανον), si indica generalmente una pasta all’uovo tagliata in grossi quadrati, o rettangoli, usati soprattutto per pasticci al forno. È un piatto di origine antichissima, compare per la prima volta in forma scritta nel de Re coquinaria di Apicio. La tradizione della sua produzione si è mantenuta nell’Emilia, in Romagna e nelle Marche.
Ingredienti per 4 persone:
300 g di farina,
un uovo,
mezzo bicchiere di vino bianco,
una bustina di zafferano,
gamberetti surgelati 500 g,
un bicchierino di brandy,
un limone e un’arancia,
un mazzetto di crescione,
olio d’oliva, sale e pepe nero q.b.
Procedimento:
Setacciate la farina mescolata allo zafferano sulla spianatoia. Disponetela a fontana, rompetevi al centro l’uovo poi unite il vino bianco e una presa di sale. Lavorate l’impasto finché risulterà liscio e sodo. Stendete la pasta in una sfoglia sottile e ricavate con una rotella dentata delle lasagnette lunghe circa 10 centimetri e larghe 3. Infarinatele e fatele asciugare sulla spianatoia.
Versate 6 cucchiai d’olio in una padella, scaldate e unite i gamberetti ancora scongelati. Cuoceteli a fiamma alta per 2 minuti, bagnate con il brandy, fatelo fiammeggiare muovendo la padella e spegnete. Mondate il crescione, lavatelo e asciugatelo poi unitelo ai gamberetti, insieme alla buccia grattugiata di mezzo limone e di un’arancia. Mescolate e regolate di sale e pepe. Versate la pasta cotta al dente nella padella del condimento e mescolate sul fuoco per qualche minuto.