Magazine Cinema
E quale meta migliore per un weekend da ricordare? Las Vegas, terra dei matrimoni effimeri e dei divorzi al fulmicotone.
Intanto ci sarà l'occasione per fare il punto delle rispettive vite e appianare qualche vecchia divergenza.
E ci sarà spazio anche per nuove conoscenze....
Non amo molto il genere della commedia geriatrica che per definizione ha sempre un mal celato fondo di patetismo che è duro da rimuovere anche ben oltre i titoli di coda.
Insomma sempre un certo retrogusto amarognolo e malinconico che personalmente non gradisco più di tanto.
Ma con un cast del genere è difficile evitare la visione anche se al timone c'è un regista buono a poco ma capace di tutto come Jon Turteltaub, il perfetto regista aziendale, il braccio armato della major, professionale ma con uno stile anonimo quanto basta, capace più di dirigere il traffico che di fare il regista, il perfetto tappetino accomodante che riesca a convivere senza problemi con tutto questo parterre de roi a disposizione davanti alla macchina da presa.
Aggiungiamoci anche una sceneggiatura non propriamente irresistibile e che ha il difetto capitale di sparare tutte le sue migliori cartucce nella prima parte del film ( strepitosa la battuta sull'emorroide di Archie che compie 32 anni come la fidanzata di Billy) e poi si adagia nel più classico buonismo da commedia per famiglie hollywoodiana, reazionaria il giusto, tanto per far riscivolare il tutto nell'ambito del solito bieco, puritano bigotto moralismo che piace tanto alla massaia dell'Alabama.
Quindi tutte coppie ufficiali, tutti coetanei e addirittura si rifiuta il sesso offerto da procaci donzelle nel fiore degli anni.
Un po' troppo per essere vero.
Lo schema da cui si parte è quello della classica notte da leoni allungata a weekend e solo grazie alla verve dei quattro giovani scavezzacollo protagonisti ( si va dai quasi 67 di Kline fino ai quasi 77 di Freeman) il tutto non si trasforma in una notte da pannol(e)oni.
I quattro ribaldi tengono bene la scena anche se l'età è ormai avanzata e cercano di salvarsi con l'ironia, cosa abituale per De Niro, Freeman e Kline, un po' meno per Douglas che a vederlo sembra quello che porta di più ( e peggio) i segni dell'età.
Son quasi 70 e la sua situazione clinica è stata abbastanza complessa fino a poco tempo fa.
A tratti rendono il film piacevole, al di là della melassa generosamente cosparsa nella seconda parte del film e nell'epilogo prevedibile quanto atteso sin dalla prima sequenza.
Anche il tentativo di fare qualche riflessione sulla paura che hanno i quattro di invecchiare nella più completa solitudine, è una digressione velleitaria più che altro.
Last Vegas è un carrozzone per far ridere guidato da vetturini un po' anzianotti ma ancora validi.
Del resto con tutto quel brillante avvenire che hanno dietro le spalle....
( VOTO : 5 / 10 )
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il food trucks a New York, Barcellona e Parigi
La nuova moda è arrivata e le protagoniste sono furgoncini e carovane meravigliose. Stiamo parlando dei food truck, ovvero cibo di prima qualitá sulle... Leggere il seguito
Da Witzbalinka
CULTURA, VIAGGI -
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Stasera alle 23 su La7 Drive di Nicolas Winding Refn
Anno: 2011Durata: 95'Distribuzione: 01 DistributionGenere: AzioneNazionalita: USARegia: Nicolas Winding RefnDrive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
It's the books, stupid! Reading is sexy in New York. Greenwich Village bookstores
#itsthebooksstupid: inciampare nei libri viaggiando - clicca qui per leggere le parti precedenti. Reading is sexy, and an integral part of the culture in New... Leggere il seguito
Da Bourbaki
CULTURA -
Jurassic World - senza spoiler
Comprate il biglietto. Entrate in sala. Appena si spengono le luci spegnete il cervello. Non chiedete. Non pensate. Non dubitate. Allora Jurassic World sarà un... Leggere il seguito
Da Flavio
CINEMA, CULTURA, FUMETTI, LIBRI