Dopo la doppia analisi "tamarra" di "Fast and Furious 6" e "Die Hard- un buon giorno per morire" oggi vorrei soffermarmi brevemente su due film nei cui confronti avevo aspettative pari allo zero ed invece si sono rivelati due piacevoli e simpatici modi per passare un'oretta e mezza. Ma soprattutto sono due pellicole che dimostrano come anche quando si tratta semplicemente di intrattenere, spesso gli americani lo fanno con maggior classe di noi.
"Last Vegas"Regia: Jon TurteltaubInterpreti: Michael Douglas, Robert De Niro, Morgan Freeman, Kevin Kline, Mary Steemburger.
Compleanno della nonna.Per evitare noiosissimo pranzo di famiglia, quest'anno regalo alternativo. Pomeriggio al cinema, io e lei da sole. Non dico non capitasse dai tempi dei film di Bud Spencer e Terence Hill ma poco ci manca. Dovete sapere che la mia mammozza non è propriamente un tipo da film impegnato, la cinefilia l'ho ereditata dal papà, così per evitare cosucce come "tutta colpa di Freud" o addirittura "sapore di te" ho optato per questo "Last Vegas" che, sulla carta, aveva tutto per piacere a mia mamma. Considerato, eufemisticamente parlando, lo scarso impatto avuto su di me dalle precedenti opere di Turteltaub viste abbinate ad una trama che pareva una copia di "una notte da leoni" in versione geriatrica, da "Last Vegas" io mi aspettavo davvero poco.
Ed invece, sorpresa sorpresa, è piaciuto anche a me.Certo, il film probabilmente è una sorta di "Una notte da leoni" in versione geriatrica, ma le avventure di questi 4 vecchietti che durante l'addio al celibato di uno di loro, pronto a sposare la compagna molto più giovane a cui ha fatto la proposta durante il funerale di un amico, alla fine risulta una commedia garbata e piacevole.
Interpretata con classe da quattro ex "leoni" , De Niro e Douglas sono in buonissima forma, e da una Mary Stemmburger deliziosa, intrattiene e diverte.
Un film che certamente non farà epoca, ma un buon modo per trascorrere un'oretta e mezza in assoluto relax.
"Il matrimonio che vorrei"
Regia: David Franke
Interpreti: Meryl Streep, Tommy Lee Jones, Steve Carrell
"Avete "Consigli sessuali per donne eterosessuali da uomini gay"?
Altra "what a surprise"è stato questo "Il matrimonio che vorrei".Qui addirittura abbiamo una trama trita e ritrita. Una coppia sposata da molti anni, i figli fuori casa, una routine consolidata che soddisfa più lui che lei. Lei è infelice e , dopo aver scoperto delle settimane intensive tenute da un esperto terapista ci trascina il riluttante marito per ritrovare l'intesa perduta. Che due scatole? In altre mani e con altri attori sarebbe stato un probabile disastro. Invece qui abbiamo una buonissima sceneggiatura e due,anzi tre, interpreti assolutamente perfetti.Il risultato è un film molto attento e curato. Ne "Il matrimonio che vorrei" si ride ma si riflette sul problema della monotonia di una coppia, soprattutto quando i figli escono di casa e si rischia di non avere più nulla da dire.
Estremamente onesto e mai banale, "il matrimonio che vorrei" è l'ennesima prova di come a volte basti davvero qualche piccolo accorgimento, e molta eleganza, per creare commedie assolutamente deliziose.
Ah, giusto...occorrono anche una Meryl Streep che, con l'avanzare dell'età, continuo a preferire nelle commedie, ed un Tommy Lee Jones perfetti ed incisivi. Li accompagna un sorprendente e garbatissimo Steve Carrell nei panni del famoso terapista.
Davvero consigliato.