Arrestato oggi “Turi malavita”, Salvatore Zito, 50 anni presunto affiliato al clan Santapaola, latitante dal marzo scorso. L’uomo e’ stato bloccato all’interno di un villaggio balneare in contrada Vacca Rizzo dai militari che si erano travestiti da villeggianti con tanto di costume e telo da mare. Al momento della cattura Zito e’ stato trovato in possesso di una pistola calibro 9X21 con la matricola cancellata e otto proiettili in canna. Ad arrestare Zito sono stati i “Lupi” lo speciale reparto dell’Arma. Il mafioso è stato rintracciato una borgata marinara della Plaia di Catania, ritenuto dagli investigatori il “reggente” del clan mafioso Santapaola nel Villaggio Sant’Agata. Al momento dell’arresto, il boss era armato di una pistola calibro 9×21 “Taurus” con sette colpi nel caricatore, ma non ha accennato a usarla. Zito deve scontare sette anni di carcere per assoaciazione mafiosa e rapina.
Zito era stato coinvolto, insieme ad altre 24 persone, in una prolungata e complessa attività di indagine, che aveva permesso di individuare e ricostruire una fitta e corposa organizzazione mafiosa operante sul territorio catanese e dedita alla commissione di numerosissime estorsioni, per le quali ci si avvaleva della forza intimidatrice scaturente dal legame con il clan Santapaola.
Le indagini avevano determinato la condanna definitiva, nel marzo scorso, a 7 anni di reclusione ed alla multa di 1.200,00 euro, provvedimento, però, al quale Salvatore Zito si era volontariamente sottratto rendendosi latitante. Lo Zito è molto noto nell’ambiente della criminalità locale ed ha un “curriculum” di vero “rispetto” ricco d rapine in trasferta ai danni di istituti di credito del nord Italia inoltre si pensa che Turi Malavita gestisse una “ditta” dedita alle estorsioni ai danni di esercizi commerciali.
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