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Laura clerici

Creato il 06 febbraio 2015 da Destinazione Libri @destinazionelib

laura clerici 3Lei è Laura Clerici, un’autrice conosciuta attraverso il nostro blog. All’apparenza timida, ma dimostra un carattere deciso quando si inizia a leggere il suo libro.

Oggi la conosceremo, scopriremo qualche cosa di lei, tra qualche giorno parleremo del suo libro.

Conosciamola…

  1. Ciao Laura, Benvenuta nelle nostre pagine, noi iniziamo subito con una domanda difficile, parlare di se stessi.. quindi, raccontaci di te.. Grazie dell’invito in questo meraviglioso portale, mi chiamo Laura Clerici e in questo mese di gennaio compie un anno la pubblicazione del mio primo romanzo “Acque – torbidi segreti”, con la casa editrice Butterfly Edizioni.Non sono una scrittrice a tempo pieno. Dopo il diploma al liceo linguistico, ho lavorato da subito nel campo del turismo e da circa dodici anni gestisco un’ agenzia di viaggi a Pavia, la mia città natale. Un lavoro che ho sempre fatto con passione e dedizione, un campo comunque dove non finisci mai di imparare cose nuove.

    Sono sposata con Luigi da dodici anni (sì, nel 2002 ho fatto qualche pazzia….) e abitiamo in una casetta con giardino, in campagna, ai margini del bosco che delimita il parco del Ticino. Un luogo che amo. Non abbiamo figli; viviamo con quattro viziatissimi gatti: Rhum, Pupa, Greta e Nerone.               Nel tempo libero, mi piace leggere (parecchio!) e scrivere.

    Tra i miei hobby c’è anche il canto: frequento la corale della mia parrocchia praticamente da sempre; amo la mia campagna e le passeggiate all’aria aperta, ma anche l’arte e le mostre pittoriche, ascoltare musica e fare shopping. E ovviamente viaggiare e scoprire luoghi nuovi ed incantevoli.

    Non ho molti sogni del cassetto, ma da grande mi piacerebbe diventare una vera scrittrice…!

  2. Di cosa parla il  tuoi libro? Definisco sempre il mio lavoro come un romanzo noir-psicologico, un genere che credo di avere inventato io…il lettore troverà descrizioni paesaggistiche da cartolina, profonde, delicate e precise nello stesso tempo, molto minuziose. Viaggerà insieme a Greta, la protagonista, dapprima nel bosco che costeggia il fiume e poi a Venezia e in Grecia, in un paese con una rocca misteriosa che nasconde un segreto. Troverà tantissimo mistero e suspence e si troverà imbrigliato in una storia che mescola i sogni alla realtà, una matassa difficile da dipanare che è la ricerca delle origini e della famiglia. In tutto questo, c’è anche una storia d’amore e una passione incontenibile, però non sono le fondamenta della storia.
  3. laura clerici 2
    Quanti libri hai scritto?
    Ne ho scritto e pubblicato uno, che è “Acque – torbidi segreti”, con Butterfly Edizioni, e ho appena terminato la stesura del secondo, dal titolo ancora incerto. Ora si apre un periodo di revisioni, aggiunte, cambiamenti, che può durare anche mesi e poi deciderò cosa farne.
  4.  Da dove nasce l’idea di scrivere un libro? Per il primo romanzo è’ nata abbastanza per caso. Essendo una grande lettrice, ho voluto semplicemente provare a mettermi in gioco; una spinta fondamentale me l’ha data la mia collega ed amica Debora De Lorenzi, che mi ha invitato alla presentazione del suo primo romanzo. L’averla vista così felice e realizzata, parlare della propria opera con professionalità e passione,è stata la spinta definitiva. una volta che hai iniziato, è difficile smettere: bastano un paesaggio, un incontro, un viaggio e un po’ di fantasia ed ecco che l’idea si impadronisce di te totalmente.
  5. Qual è la fase più difficile nella stesura di un libro? Secondo me le fasi difficili della stesura sono due: le parti di dialogo, che rileggendole sembrano sempre deboli e a volte persino scialbe ed elementari, e il finale, assolutamente. Non deve essere scontato, e deve lasciare il lettore soddisfatto ed ansioso di leggere altro dell’autore, e mai deluso.
  1. Quanto è importante la copertina del tuo libro? La copertina è importante, direi fondamentale perchè un lettore scelga l’opera. A me piacciono le copertine colorate, ma non necessariamente dense di particolari, preferisco dei tratti sfumati oppure naif. Nel caso di “Acque” è stata realizzata da Andrea Rizzi che per Butterfly ha curato anche le pubblicazioni di Mary Read ed esprime esattamente la trama del romanzo, con tratti che sembrano fatti di onde, nei colori del mare. Diciamo che se si conosce la trama del libro e si è comunque interessati a leggerlo, lo si acquista anche al di là della bellezza e dell’impatto della copertina, mentre per autori nuovi la veste iniziale è piuttosto importante.
  1. I tuoi libri: dove possiamo trovarli? Il mio romanzo si compra sul sito della Butterfly edizioni, e su Amazon: da una settimana è disponibile anche in formato e-book ad un prezzo piccolissimo; se qualcuno vuole una copia cartacea autografata può contattarmi direttamente per accordi sulla spedizione; infine le librerie più fornite e più attive possono dare una mano per ordinarlo direttamente.
  1. Laura lettrice, cosa non vorrebbe mai trovare in un libro? Trame scialbe e scontate, o al contrario troppo complicate e dense di personaggi dai nomi strani e difficili da ricordare; non amo linguaggi troppo semplici e famigliari, al contratto adoro le prose ricche di aggettivi, descrizioni, termini d’altre epoche.
  1. Il libro arriva alla fine, dove devi mettere quel punto.. quella fine a tanti giorni di lavoro, come ti senti? Due sensazioni che in realtà si contraddicono. Da una parte, sicuramente si prova gioia, soddisfazione ed entusiasmo, la felicità di avere creato una storia ex novo e di averla portata fino alla fine; dall’altra parte, un po’ di vuoto e la mancanza tangibile dei protagonisti, che più che altro lavorano principalmente nella tua testa, prima che sulla carta.
  1. Questa è sicuramente l’era tecnologica dove la carta e penna stanno lasciano spazio a tastiere e monitor, ma tu come scrivi? Scrivo utilizzando tastiera e monitor, perchè è indubbiamente il mezzo più comodo e più veloce; quando mi capita, in realtà raramente (sono una scrittrice piuttosto compulsiva) utilizzo un notes per gli appunti, che quindi segno come una volta, con carta e penna.
  1. I tuoi prossimi impegni? La pubblicazione del mio secondo romanzo; ripeto che ci vorrà ancora del tempo perchè non ho iniziato nessuna revisione. Inoltre sto sempre cercando di completare il mio blog, e spero che prima o poi riuscirò a fargli vedere la luce. Qui vorrei parlare delle mie letture e di quello che mi piace o non mi piace fare, un portale abbastanza personale ed aperto a ogni argomento.
  1.  Il tuo rapporto con i social ...Amore-odio. In realtà utilizzo solamente Facebook e lo trovo coinvolgente ed indispensabile nella divulgazione delle idee e per fare pubblicità. D’altro canto, spesso le discussioni improvvisamente si riempiono di cattiverie, accuse, insulti e offese, specialmente nei confronti di chi ha scritto un libro e vuole farsi conoscere. Si viene attaccati gratuitamente (mi è appena successo proprio su Amazon), da persone che non ti conoscono e soprattutto non conoscono il tuo romanzo, senza un motivo preciso. Insomma, sarebbe bello se utilizzassimo i social per quello che sono ma senza farci travolgere da inutili manie di grandezza…. Forse proprio perchè sono un’umile di natura,  queste cose davvero mi feriscono.
  1. laura clerici 1
    Concorsi letterari, partecipi? Vorresti partecipare?
     
    Ho partecipato a qualche concorso; uno era un contest per Butterfly edizioni, bisognava scrivere un racconto che parlasse di tradimenti; un altro era indetto dall’assessorato alle pari opportunità del comune della città in cui lavoro, parlava di donne e cibo, qualcosa di inerente al prossimo Expo, ma non si sa ancora nulla sui vincitori. Incrociamo le dita! Comunque leggo spesso i vari bandi e se trovo qualcosa di interessante, volentieri partecipo. E se il tempo a disposizione me lo permette, ovviamente.
  1. Laura  chiacchiera con  Destinazione Libri…perchè questa scelta? Perchè mi piacete! Mi piace il nome del portale (sono un’agente di viaggi e la “destinazione” è fondamentale nel mio lavoro….) e vi trovo speciali, educati e sempre pronti ad ascoltare noi, noiosissimi esordienti.
  1. La domanda che non ti abbiamo fatto e che ti aspettavi? Il momento ideale per scrivere? Solitamente di notte, nelle ore comprese fra le dieci, dieci e mezza e la una; mi piace tenere la luce soffusa, e circondarmi di piccole candele accese, musica soft alla televisione, a basso volume, uno dei miei gatti sulle gambe e perchè no… un bicchiere di Nero d’Avola, profumato vino siciliano, ispiratore di immagini e di situazioni.
  1. Ti piacerebbe scrivere un genere letterario completamente diverso? Amo il genere dei miei romanzi, anche se mi rendo conto che non sono le tipologie che vanno per la maggiore in questi tempi. So che la moda del momento è il genere Fantasy e il Romance, due generi che sinceramente non leggo e non amo particolarmente. Forse sono una specie di marziano in questo, ma davvero è più forte di me.Forse mi piacerebbe cimentarmi in qualcosa di storico, ma so che richiede studio, dedizione e cultura insita, e non è facile.
  1. Cosa ti piacerebbe rimanga al lettore di questo libro? Vorrei che ricordasse le descrizioni deii luoghi, che sono sicuramente il pezzo forte del libro. Luoghi reali, palpabili, incantevoli. E poi il senso di suspence e mistero che accompagna il lettore per tutto il romanzo, che ho cercato di costruire e di rendere al meglio pagina dopo pagina.
  1. Stai già pensando al prossimo libro? Avevo in mente qualcosa che ho appuntato a mano sul notes di cui parlavo sopra… Ora però mi devo dedicare alla definizione di quello  appena terminato, quindi le nuove trame devono necessariamente aspettare. spero non per molto…
  1. Il tuo libro tra 10 anni, dove lo vedi? Sicuramente sulla mia libreria, e in qualche biblioteca storica in giro per l’Italia; qualche donazione, in effetti, l’ho fatta… E poi vorrei che gli amici e conoscenti che lo hanno acquistato, letto ed amato lo conservino con cura, così come altri sconosciuti, che magari se lo ritrovino fra le mani e lo rileggano perchè non se lo ricordano… e di nuovo piaccia e conquisti.
  1. Laura per noi è stato un piacere averti con noi, ti ringraziamo tantissimo per la tua disponibilità e presto parleremo del tuo libroGrazie a voi, davvero di cuore. Spero che il mio romanzo vi possa entusiasmare e di avere presto un’altra occasione per parlare con voi, anche della prossima uscita!

Grazie davvero di cuore!
Laura Clerici

Interessante vero? Se volete contattarla potete farlo su questo blog o seguirla sulla sua pagina fb: https://www.facebook.com/laura.clerici.984?fref=ts



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