Laura Pausini. La coerenza.
Ci aveva quasi conquistate (a patto che non cantasse). L'avevamo apprezzata tantissimo durante la puntata (storica) di C'è Posta per Te, quando, accanto a Maria De Filippi, faceva da "madrina" alla bellissima storia d'amore di due ragazzi omosessuali.
La lotta all'omofobia, l'ha sempre vista in prima linea, attraverso tutti i mezzi in suo possesso. Ricordiamo gli interventi epici sui social e durante i raduni con il Fanclub, dove è intervenuta minacciando di esplusione i fans apertamente omofobi #perdire
Un personaggio di tutto rispetto (tranne quando canta e piange) .. non fosse per la scelta di cattivissimo gusto, di programmare a Mosca e San Pietroburgo due tappe del suo Tour mondiale.
Il Greatest Hits World Tour farà tappa il 21 giugno a Mosca e il 25 a San Pietroburgo per la celebrazione del ventennale di Laura, che ha già toccato Europa e America Latina.
Per la cronaca: a giugno 2013, in Russia è entrata in vigorela legge contro la propaganda gay: una legge grave, discriminatoria e repressiva. Ottime ragioni per rifiutare di metterci piede e boicottarla.
Abbiamo "assistito" recentemente all'arresto di Vladimir Luxuria per aver manifestato con la bandiera "gay è ok" nel pieno delle Olimpiadi Invernali di Sochi. Della serie "boicottiamo, ma se proprio vogliamo metterci piede .. almeno protestiamo!".
Chiaramente, qualora Laura Pausini avesse previsto tutto e si presentasse sul palco con un vestito arcobaleno, promettiamo – per penitenza – di caricare su You Tube la nostra interpretazione de "La Solitudine".