Nel precedente articolo abbiamo parlato di come lavarsi i capelli con la farina di ceci producendo da soli uno shampoo davvero semplice ma efficace.
Questo shampoo lascia i capelli morbidi, lucenti e molto puliti.
Usato nel tempo può veramente trasformare la chioma, aiutarla a depurarsi di tutti gli intrugli sintetici con cui i nostri capelli erano stati lavati per anni.
Questo è uno shampoo che viene usato ininterrottamente per anni e con successo da varie persone, però è possibile alternarlo ad altri tipi di shampoo (possibilmente eco-bio) o ad altri composti fatti in casa per evitare eventuale secchezza in alcuni tipi di chiome, lì sta ad ognuno di noi capire i tempi e modi di utilizzo.
Ovviamente, ogni tipo di chioma ha le sue esigenze e leggi, quindi non è detto che questo sia lo shampoo più adatto per tutti. Inoltre, come ben sappiamo, ciò che siamo all’esterno riflette il nostro stato di salute interna, quindi buona parte del lavoro per la nostra “bellezza” la fa la salute dei nostri organi e del nostro stato mentale, però già aiutare il nostro benessere dall’esterno non può che contribuire all’obiettivo finale, ossia la salute a tutti i livelli.
Come al solito, il cammino verso il rispetto e l’amore per se stessi passa dal raccogliere i segnali che arrivano dal corpo per comprendere in che direzione spostare i nostri passi…
L’unica cosa piuttosto certa che mi sento di consigliare è quella di avere pazienza, i primi tempi che usate questo shampoo.
Pazienza, poiché potrebbe succedere che i primi tempi i capelli vi risultino brutti e indomabili, specialmente se venite da una vita di prodotti quali Pantene, Fructis e compagnia bella. Niente panico, continuate a perseverare: i capelli si devono semplicemente abituare ad esser trattati con un prodotto diverso, e quindi hanno bisogno di tempo per “disintossicarsi” da tutte le varie porcherie che gli sono state messe sopra per anni! La pazienza vi ripagherà senz’altro! A me sono voluti 2 mesi di shampoo-ceci per vedere i primi risultati, ma dopo che soddisfazione! 
Lavarsi i capelli con la farina di ceci?!
Alcune indicazioni relative al composto:
Quella nell’articolo precedente, ovviamente, era solo la ricetta base.
Lo shampoo di ceci si può trasformare in mille modi, a seconda delle esigenze di ogni tipo di capello.
Si possono aggiungere mix di oli essenziali (puri al 100%, mi raccomando) adatti ai vari problemi ed esigenze del cuoio capelluto , (sempre limitandosi al massimo a 3 goccine in totale, onde non creare possibilità di irritazioni, e sempre dopo essersi informati a fondo circa effettive proprietà e controindicazioni degli stessi, specialmente per le donne in gravidanza! ).
Si può aggiungere un cucchiaino di curcuma, ad esempio, che dà al composto una gradevole profumazione e disinfetta il cuoio capelluto.
Si può aggiungere un cucchiaino di gel ai semi di lino (possibilmente autoprodotto, inserirò la mia ricetta in seguito), per avere un effetto idratante e lucidante.
Si può aggiungere un cucchiaino di cacao in polvere, lucidante e nutriente.
Si possono aggiungere uno o più cucchiai di hennè, in modo da trasformare il nostro shampoo-ceci in un riflessane naturale.
Si può sostituire l’acqua tiepida del composto con tè verde, tè nero, camomilla e simili per beneficiare delle relative proprietà .
Ecc., ecc., ecc.,….
Alcune indicazioni relative ad un eventuale balsamo:
In caso di capelli secchi, se volete, potete passare una noce di balsamo, dopo il risciacquo. Sarebbe proferibile se questo fosse un prodotto “verde”, dal punto di vista degli ingredienti. Buono è, ad esempio, il balsamo “Splend’or al cocco”, che si trova facilmente in tutti i supermercati ed è molto economico, ma ve ne sono tanti altri “papabili”.
Per ottenere un effetto addolcente simile a quello del balsamo aggiungete alla vostra cremina del miele.
La dose può variare da un cucchiaino ad un cucchiaio, e dipende molto dal tipo di capello che avete: se notate che i capelli a fine lavaggio vi risultano appesantiti, diminuite la quantità di miele, se risultano troppo “duri”, aggiungetene.
A lungo andare il miele, nonostante li renda più pettinabili, può seccare i capelli, quindi valutate a seconda della vostra chioma come è meglio procedere: se inserirlo sempre nella crema di ceci o solo saltuariamente.
Alcune indicazioni relative al risciacquo:
Dopo aver risciacquato la farina, (o dopo il balsamo) sarebbe buona norma risciacquare un’ultima volta la chioma con acqua fredda addizionata con qualche cucchiaio di aceto di mele o aceto di vino bianco, in modo da restituire al capello la sua naturale acidità e renderlo più lucido.
Per farlo agevolmente, immergete i capelli in una bacinella riempita con acqua fredda con dentro circa un cucchiaio di aceto, attendete qualche minuto, strizzate la chioma e asciugate.
Per chi è adatto questo shampoo fatto con la farina di ceci?
Questo shampoo fatto con la farina di ceci è adatto a chiunque desideri cambiare modo di intendere la propria bellezza, non più slegata dalla propria salute e dell’ambiente ma parte attiva di un cambiamento globale in positivo. 
Concludo questo articolo ricordando a tutti che il mio intento non è ovviamente quello di darvi la “ricetta segreta universale per avere capelli perfetti”.
Questa della farina di ceci è solo una fra le tante possibilità che ci si prospettano davanti, in questo caso se si parla di bellezza e cosmesi.
In linea con lo spirito di miglioriamoci.net, il mio intento è quello di fornire spunti, in merito a quelle che sono le mie esperienze, che le persone interessate potranno cogliere e rielaborare secondo le loro esperienze.
Spunti soprattutto per ricordare che la realtà può essere vista da diverse prospettive, anche se si parla di cose semplici come il lavarsi i capelli.
Un caro saluto a tutti, e grazie per l’attenzione!
Grazie ad Alice Boccaleoni per questa serie di articoli sulla farina di ceci e il suo utilizzo come shampoo 
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