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Lavorare a Kathmandu

Creato il 17 febbraio 2013 da Cren

conflitto nepal, banepa 2006Francesco è un bravo ragazzo, trapiantato da anni in Nepal e proprietario, nei pressi di Bakthapur di un tranquillo, bello e ben gestito albergo (qui). Era nel suo hotel anche durante il conflitto quando tutto era più difficile e, un po, pericoloso, ed ha resistito, ai maoisti che mangiavano e dormivano da lui senza pagare, ai continui bandha (scioperi) e coprifuoco che bloccavano ogni movimento.

Finito il conflitto, la tranquillità, per lui e molti nepalesi, non è arrivata. La stabilità politica, prerogativa, per uno sviluppo equilibrato del paese non è stata, ancora, raggiunta. Ancora si discute come e se andare alle elezioni per rieleggere l’Assemblea legislativa sciolta da mesi e finire la costituzione.

Nel frattempo, il Nepal entrato nel mercato della finanza ha avuto la sua bella bolla speculativa immobiliare, i mutui regalati, l’aumento, ingestito, degli aiuti internazionali (per aiutare il paese a consolidare la pace). Tutto questo ha prodotto un aumento del denaro circolante che ha generato inflazione, aumento ininterrotto dei beni fondamentali, pochi ricchi e tanti più poveri di prima. Nella pratica affitti, riso, verdure, trasporti, lenticchie, olio di soia, gas e benzina sono aumentati mediamente del 15% negli ultimi cinque anni. Oggi si prevede che, con il raccolto agricolo scarso, aumenteranno anche di più. In altri post abbiamo visto i costi per vivere di una famiglia della nuova borghesia. Per tante cose la vita costa meno in Occidente . Insomma il mondo si è appiattito.

Per questo la gente protesta o migra. Gli studenti sono riusciti a bloccare l’aumento delle bombole del gas, fondamentali per cucinare e riscaldare; l’energia elettrica manca mediamente 16 ore al giorno; l’acqua inizierà ad esaurirsi nelle aree meridionali della Valle. Oggi 20 persone del movimento Occupy Baluwar sono state arrestate. Chiedevano giustizia per l’uccisione di un presunto militante maoista (Maina Sunuwar) ucciso e torturato nel Nepal Army Peace Operation Training Center a Panchkhal (Kavre) dove vengono preparate le truppe per le operazioni delle Nazioni Unite. Lasciamo perdere, e vediamo cosa scrive Francesco.

Oggi hanno provato a dire che avrebbero aumentato a breve una bombola del gas (14Kg) da 1600 a 2200 rupie. Io in Gennaio tenevo aperta la stufa a gas in camera 2 ore al giorno…E…visto che è taroccato anche il gas, dopo 8-10 giorni bombola finita. 4 bombole al mese sono adesso 55-60 euro, se ci fosse l’ aumento quasi 80. Per scaldare una camera 2 ore su 24.

Un generatore per l’ellettricità si beve 1 litro di gasolio ogni 45 minuti, + di un euro all’ora + varie spese di manutenzione.

Una cassa da 12 birre prodotte in Nepal (con vari marchi) costa circa 2300 rupie (20 euro), una da 66 cl. 185-190 rupie all’ingrosso; a Milano in supermercati si trova a meno di un eur, (meno della metà che qui). Spaghetti “Zara”, circa un euro e mezzo per mezzo kilo. E se si fa’ la pasta, molto meglio farla a mano. Più buona e costa meno.

Un kg. di pollo da disossare (Ma in tanti villaggi quando mangiano il pollo mangiano anche le ossa) costa più di 2 euro..

Parlando di acquisti, salvo artigianato “Autentico” che però bisogna saper riconoscere altrimenti si prendono pacchi inenarrabili. Ormai convengono solo i giacconi taroccati north-face (ottimi, salvo le cerniere) e le sigarette.

Io auspico una legge che obblighi a mettersi in regola tutti, locande-guest hopuse-hotels e ristoranti.Che fissi un salario minimo per tutti i Ragazzi che ci lavorano, previdenza etc…E che venga rispettata, perchè qualche legge ci sarebbe anche. Poi non ci saranno più camere a 15-20 dollari, ovviamente, ma ci sarà un minimo di giustizia in più. Sogni…

C’è gente che per diventare Guida professionale (turistica o trekking) ha fatto sacrifici, studiato…Speso soldi e soldi (il costo della licenza è di euro 2000), e restano senza lavoro perchè il turista si fà abbindolare dalla prima persona che incontra in qualsiasi Durbar Square, convinto di spendere meno. Ci sono agenzie che pagano affitto, tasse, staff in modo normale…E si trovano a non lavorare perchè c’è quella che così non fa’, costa il 30% in meno al turista. Ce ne sarebbero kilometri da scrivere sul turismo irresponsabile. E spesso chi più ha, più irresponsabile è. Salvo eccezioni e ho conosciuto eccezioni che qui hanno lasciato il cuore e tanti aiuti. Peccato che siano la minoranza, come in tutto il mondo.

E a quelli che dicono che viaggiano senza soldi, che in Italia c’è crisi…E’ vero ma…Dico solo che il 90% della popolazione nepalese non riesce manco a uscire dal Nepal e che quei soldi che spendono per un volo a-r equivalgono a + di un anno di stipendio medio nepalino. E tenete a mente che se uno prende 15 usd a camera, come mai farà a pagare salari, spese, tasse, manutenzione ?


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