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Lavorare da casa si può? Mini plum cake alle mele

Da Andantecongusto @Andantecongusto
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Lavorare da casa si può? Mini plum cake alle mele Oggi è il mio primo giorno di lavoro da casa! 
Una cosa strana in verità, dopo 20 anni di onorata lotta dietro le barricate dell'agenzia, tenendo a bada clienti di tutte le risme e declinazioni.
Ma come stiamo osservando e vivendo tutti sulla nostra pelle, per sopravvivere oggi bisogna essere minimal.
Ed essere minimal, per una piccola azienda "familiare" significa tagliare, contrarre, e tutti i sinonimi del caso che vi vengono in mente.
Così, nelle ultime due settimane abbiamo affrontato un trasloco, abbiamo una nuova dinamica sede ed un back office diffuso....un po' come gli "alberghi diffusi" che vanno tanto di moda oggi: camere sparpagliate in un'area non definita ma che appartengono all'accoglienza locale.
Nel mio caso, il back office è casa mia. 
E siccome io lavoro con l'estero, non ho poi bisogno di strumenti e spazi particolare, solo questo.
Confesso che segretamente ho sempre desiderato questa soluzione.
Lavorare da casa mi è capitato quando non stavo bene o avevo la bimba malata e non mi è dispiaciuto.
Solo che adesso che la cosa è definitiva, ho avuto una strana impressione: mi sono sentita un tantino esiliata, confusa.
L'effetto chiacchiera, la pausa cazzeggio, il contatto con il cliente...mi devo disintossicare.
So che poi mi passa ma all'inizio è fisiologico.
Quindi abbiate pazienza se vi sembrerò un tantino malinconica ma la paura dell'effetto "desperate housewife" è latente, quindi cercherò di non lasciarmi brancare dalla sensazione.
Magari mi piacerebbe avere un confronto con chi di voi vive questa esperienza: lavorare da casa.
Si può? Vi piace? Quanto vi lasciate condizionare dalla quotidianità? Vi distraete o siete dei panzer che andate avanti programmatissime?
Fatemi sapere, la vostra esperienza mi aiuterà sicuramente.
Un abbraccio.
Lavorare da casa si può? Mini plum cake alle mele Per la pausa caffè, una ricetta piccola, facile e deliziosa presa da una vecchia raccolta di Sale e Pepe.
Non fate come me che riempite troppo gli stampini ed il risultato è quello di avere tanti plumcake-fungo orripilanti.
Siate parche.
Fatene uno in più, piuttosto, ma non li riempite troppo perché quando inserirete le fettine di mela, il volume dell'impasto aumenterà e rischierete la fuoriuscita del composto in cottura.
Occhio.
Ingredienti per 12 mini plum cake
125 g di farina
2 cucchiaini di lievito in polvere
200 g di zucchero
100 g di burro sciolto ed intiepidito
3 uova a temperatura ambiente
2 mele
burro e farina per gli stampi.
Sbattete le uova leggermente in una ciotola.
In una ciotola setacciate la farina, il lievito e mescolateci lo zucchero. Poi cominciate ad aggiungere il burro e le uova e lavorate con un cucchiaio di legno (o se preferite con la planetaria con la foglia), incorporando un uovo alla volta fino a che non avrete un composto chiaro e spumoso.
Versate l'impasto negli stampini di silicone rivestiti con dei pirottini da plum cake o imburrati ed infarinati, riempiendoli solo per 2/3.
Sbucciate le mele, eliminate il torsolo e tagliatele in quarti.
Affettate sottilmente e fate penetrare le fettine nell'impasto sulla lunghezza, cercando di metterle dritte, una vicina all'altra.
Cuocete in forno caldo 180° per c.ca 25 minuti.
Lasciate raffreddare qualche minuto prima di sfornare e posizionate i plum cake su una griglia per raffreddarli completamente.


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