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L&B, tertium non datur

Creato il 01 maggio 2013 da Angelonizza @NizzaAngelo

L&B;, tertium non daturO è così oppure semplicemente non è. Il ripudio della contraddizione si perde nella notte dei tempi e risale perlomeno al dettato parmenideo che espungeva il non-essere dal mondo e dai discorsi. Ma com’è noto è stato Aristotele a formalizzare il principio in un celebre passaggio della Metafisica. Non è possibile affermare A e contemporaneamente negarla secondo le medesime caratteristiche e gli stessi attributi. O è A oppure non è A. La terza via è esclusa. La logica classica fa da basso continuo al neonato governo guidato da Enrico Letta in condominio con Angelino Alfano cioè con l’ex antagonista Silvio Berlusconi.Il premier non ha timori a dichiarare che all’intesa Pd-Pdl «non c’è alternativa». Il nuovo esecutivo celebra l’assolutizzazione dell’essere, annichilendo ogni contraddizione e registrando qualsivoglia tentativo di negazione come l’affiorare del nulla che tutto divora. La razionalità di Letta assegna alla coppia Pd-Pdl la pienezza ontologica: al di fuori di essa c’è il niente. E l’enfant prodige giustifica la sua posizione in base all’esito delle elezioni politiche: i democrat e i berluscones sono quelli che hanno preso più voti – così dice lui. Peccato che la lettura del risultato delle urne dà conto anche di un altro dato che il Pd non ha mai considerato sul serio e che avrebbe contributo a rompere l’incantesimo dell’essere, aprendo al non, dunque, a un mutamento di panorama. Invece, fino all’ultimo, fino al round per l’individuazione del capo dello Stato, i dem sono stati fin troppo democratici e si sono ritrovati a ribussare alla porta del padre quasi novantenne per risolvere l’impasse. Essere fortissimamente essere. Il resto non c’è, non esiste affatto. O è L&B oppure semplicemente non è. Capite quanto sia parziale una siffatta prospettiva e quanto la dica lunga sul non essere (appunto) progressista del Pd, men che mai provvisto di una forma di pensiero di sinistra.

Eppure lo stesso Aristotele aveva dei dubbi sul principio. Legge di non-contraddizione: con quel segnetto anteposto alla parola chiave, che negandola ogni volta la riabilita, portandola a sfondare il pelo dell’acqua del mare dell’essere.



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