Oltre al fatto che la Chiesa non è certo obbligata a risolvere le questioni legate allo Stato e quindi a farsi carico di tutti i clandestini che vengono dall’Africa, la Littizzetto pare completamente disinformata (e anche Fazio), poiché il 1/4/11, due giorni prima della puntata del programma di Fazio, il segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), mons. Mariano Crociata, aveva annunciato che 2500 posti distribuiti in 93 Diocesi italiane erano stati messi a disposizione per l’accoglienza dei profughi. Lo abbiamo riportato anche noi in Ultimissima 4/4/11.
Il quotidiano “Avvenire”, ha così sommessamente obiettato alla Littizzetto che la Chiesa non ha taciuto affatto. La risposta è però uscita in ultima pagina, sussurrata e con un tono benevolo, sotto il titolo: “Chissà se Lucianina chiede scusa”. Diversi quotidiani hanno così pensato di rispondere per le rime alla comica, come ad esempio Libero, che ha pubblicato un interessante commento di Antonio Socci.
Sorprende però che una persona come la Littizzetto, così sensibile alle disavventure degli immigrati senzatetto, non decida di mettere a disposizione uno dei suoi 13 immobili, distribuiti tra Torino e Milano. La comica infatti, oltre che a pontificare e diffamare dai salotti televisivi chi veramente e discretamente si dedica a soccorrere gli ultimi, ha prodotto negli anni un interessante patrimonio immobiliare: con un reddito da 1.824.084 euro si è collocata tra i primi 500 contribuenti in italia e ha dimostrato una vera passione per il mattone, comprando anno dopo anno una casa dietro l’altra (cfr. Libero 27/1/10). Chissà se metterà a disposizione di qualche famiglia nordafricana un paio di edifici nel centro di Torino? Sicuramente così, almeno lei, potrebbe veramente seguire il famoso “discorso della montagna”…