Uno dei maggiori errori commessi dalle persone nel loro approccio col Web è quello di sottovalutare la sicurezza dei propri account: molto spesso chi si registra ad un sito web utilizza password troppo poco complesse e facili da prevedere per coloro che hanno una certa “esperienza” nel furto di account e dati personali.
Oggi, rispetto al passato, il problema è accentuato ancora di più dal fatto che attraverso il web non passano solo documenti a scopo informativo/didattico (unico scopo di Internet in origine) ma anche una vasta mole di dati personali molto sensibili tra cui anche quelli di conti bancari, carte di credito e simili, che rendono molto pericoloso il furto di un account personale con il rischio di ritrovarsi privati dei propri risparmi: è per questo motivo che oggi si sta tentando di sensibilizzare gli utenti sull’argomento spingendoli ad aumentare la sicurezza dei propri account cominciando dalla scelta di una password robusta e difficile da indovinare.
Una di queste “iniziative” è costituita dalla diffusione di una lista con le 25 peggiori password, aggiornata da parte di SplashData ogni 12 mesi: andiamo dunque a dare un’occhiata a quella appena pubblicata nel 2015.
1. 123456
2. password
3. 12345
4. 12345678
5. qwerty
6. 234567890
7. 1234
8. baseball
9. dragon
10. football
11. 1234567
12. monkey
13. letmein
14. abc123
15. 111111
16. mustang
17. access
18. shadow
19. master
20. michael
21. superman
22. 696969
23. 123123
24. batman
25. trustno1
Queste password sono (quasi) tutte accomunate dalle stesse problematiche: utilizzo esclusivo di sole lettere o di soli numeri, assenza di caratteri speciali o di lettere maiuscole e l’estrema prevedibilità di alcune password (poiché utilizzano una successione crescente di numeri oppure seguono l’ordine alfabetico o quello della tastiera delle lettere).
Ne viene dunque considerato altamente rischioso l’utilizzo, poiché in eventuali attacchi di Brute Force, queste sarebbero le prime password ad essere provate per tentare di violare un account.
Furto di identità digitale: ormai un problema reale?
Come possiamo migliorare la sicurezza delle proprie password?
In primis, è necessario scegliere una password che contenga una combinazione alfanumerica (ossia lettere e numeri insieme), non troppo corta (la “misura consigliata” è di 14 caratteri) e che contenga eventualmente anche caratteri maiuscoli oppure caratteri speciali.
Inoltre è assolutamente da evitare l’inserimento di dati personali nella propria password (come il proprio nome, cognome oppure data di nascita) poiché in un attacco saranno sempre i primi ad essere utilizzati come password (inoltre oggi, grazie al sempre maggiore utilizzo di social network come Facebook, sta diventando sempre più semplice ottenere questo genere di informazioni personali).
Se infine non avete abbastanza “fantasia” per inventare una password adeguata, potete sempre ricorrere ad alcuni generatori come l’Identity Safe Password Generator di Norton.