L’attuale impronta ecologica è insostenibile: la terra impiega un anno e mezzo per rigenerare completamente le risorse rinnovabili che l’umanità utilizza in un solo anno.
Quali sono le emergenze anche nel 2014 e quali i nostri gesti per salvare il Pianeta?
1. Cambiamenti climatici e CO2
Gli ultimi decenni sono stati piu’ caldi di qualsiasi altro periodo comparabile negli ultimi 400 anni e forse negli ultimi 1000 anni (National Research Council).
Cosa possiamo fare?
- Rendere le nostre case più sostenibili.
- Prendere meno la macchina.
- Diminuire i rifiuti (imballaggi).
- Usare prodotti non inquinanti (bio-cosmesi, ad esempio, bio-detersivi).
2. Agricoltura e allevamento
L’agricoltura è responsabile del 92% delll’impronta idrica mondiale (WWF). Si stima che tra il 1900 e il 2000 sia andata perduta il 75% della diversità delle colture (FAO). Quasi la metà della produzione agricola mondiale viene utilizzata come mangime per gli animali, e gli allevamenti intensivi sono tra responsabili dei cambiamenti climatici (il 70% delle aree deforestate in amazzonia sono destinate a pascoli- FAO).
Cosa possiamo fare?
- Mangiare a Km 0.
- Mangiare vegetariano o, meglio, vegan.
- Mangiare Bio.
3. Foreste
Globalmente circa 13 milioni di ettari di foresta sono stati eliminati ogni anno tra il 2000 e il 2010 (WWF).
- Non utilizzare prodotti che contengono Olio di Palma (dalle saponette alle creme cosmetiche, dai biscotti alla margarina).
4. Cementificazione
Oltre il 50% della popolazione mondiale vive in aree urbane (WWF). Nel 2050 due terzi della popolazione mondiale vivranno in città (UNFPA), con un conseguente aumento della cementificazione a causa della crescente esigenza di infrastrutture.
- Decidiamo di abitare in case di vecchia costruzione ristrutturate o costruiamo case ecologiche.
5. Risorse Ittiche
Sovrapesca e inquinamento danneggiano gli oceani :oltre l’80 % degli stock di pesce sono sfruttati al massimo o sovrasfruttati (FAO), i sacchetti e le bottiglie in pet, sono i rifiuti marini più diffusi al mondo, costituendo in molti mari regionali oltre l’80% dei rifiuti (PNUA). Il pesce è la principale fonte di proteine animali per più di un miliardo di esseri umani ed è fonte di reddito per milioni di famiglie in tutto il mondo.
- Mangiamo meno pesce, ma soprattutto, impariamo ad apprezzare e a cucinare i pesci chiamati poveri o negletti.
- Utilizziamo la plastica meno possibile e, soprattutto, impariamo a riciclarla.