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Le 5 emergenze del pianeta

Creato il 13 gennaio 2014 da Rossellagrenci

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L’attuale impronta ecologica è insostenibile: la terra impiega un anno e mezzo per rigenerare completamente le risorse rinnovabili che l’umanità utilizza in un solo anno.

Quali sono le emergenze anche nel 2014 e quali i nostri gesti per salvare il Pianeta?

1. Cambiamenti climatici e CO2

Gli ultimi decenni sono stati piu’ caldi di qualsiasi altro periodo comparabile negli ultimi 400 anni e forse negli ultimi 1000 anni  (National Research Council).

Cosa possiamo fare?

- Rendere le nostre case più sostenibili.

- Prendere meno la macchina.

- Diminuire i rifiuti (imballaggi).

- Usare prodotti non inquinanti (bio-cosmesi, ad esempio, bio-detersivi).

2. Agricoltura e allevamento
L’agricoltura è responsabile del 92% delll’impronta idrica mondiale (WWF). Si stima che tra il 1900 e il 2000 sia andata perduta il 75% della diversità delle colture (FAO). Quasi la metà della produzione agricola mondiale viene utilizzata come mangime per gli animali, e  gli allevamenti intensivi sono tra responsabili dei cambiamenti climatici (il 70% delle aree deforestate in amazzonia sono destinate a pascoli- FAO). 

Cosa possiamo fare?

- Mangiare a Km 0.

- Mangiare vegetariano o, meglio, vegan.

- Mangiare Bio.

3. Foreste
Globalmente circa 13 milioni di ettari di foresta sono stati eliminati ogni anno tra il 2000 e il 2010 (WWF).

- Non utilizzare prodotti che contengono Olio di Palma (dalle saponette alle creme cosmetiche, dai biscotti alla margarina).

4. Cementificazione
Oltre il 50% della popolazione mondiale vive in aree urbane (WWF). Nel 2050 due terzi della popolazione mondiale vivranno in città (UNFPA), con un conseguente aumento della cementificazione a causa della crescente  esigenza di infrastrutture.

- Decidiamo di abitare in case di vecchia costruzione ristrutturate o costruiamo case ecologiche.

5. Risorse Ittiche
Sovrapesca e inquinamento danneggiano gli oceani :oltre l’80 % degli stock di pesce sono sfruttati al massimo o sovrasfruttati (FAO), i sacchetti e le bottiglie in pet, sono i rifiuti marini più diffusi al mondo, costituendo in molti mari  regionali oltre l’80% dei rifiuti (PNUA). Il pesce è la principale fonte di proteine animali per più di un miliardo di esseri umani ed è fonte di reddito per milioni di famiglie in tutto il mondo.

- Mangiamo meno pesce, ma soprattutto, impariamo ad apprezzare e a cucinare i pesci chiamati poveri o negletti.

- Utilizziamo la plastica meno possibile e, soprattutto, impariamo a riciclarla.


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