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Ed è il caso di questo film del per me carneade Paul Feig( ma ho scoperto che è un'autorità in campo tv shows) che superficialmente ho etichettato come l'ennesima stupida commedia americana ed invece è una delle cose migliori arrivate da Hollywood e dintorni nell'afosa estate del 2011.
Le amiche della sposa è un frullatone gigante di Cukor, Edwards, Desperate Housewives , Sex and the city e i fratelli Farrelly. Tutto rigorosamente al femminile e con una cattiveria rigorosamente oltre il livello di guardia.
Entra di diritto tra i migliori esponenti del sottogenere Sceme da un matrimonio questo blockbuster inaspettato per il pubblico statunitense (da noi mandato invece al massacro collettivo in uscita ferragostana).
Trasudano perfidia queste bridesmaids( che è il titolo originale ), ma anche disgustosa normalità e fluidi corporei assortiti, il loro rapporto di amicizia è ben lontano dal cameratismo e dalle pacche sulle spalle tipiche di quella maschile.
E'sempre sul ciglio del baratro del fraintendimento, una parola può essere poco e due possono essere troppe, è sempre viva la competizione in ogni campo: uomini, vestiti e matrimoni.
Anche le nozze di un'amica possono essere lo sfondo di una maratona più che competitiva con lo scopo di diventare damigelle(ai matrimoni americani ce ne sono sempre un nutrito gruppo) e di guadagnare la posizione privilegiata,quella vicino alla sposa.
Anche, anzi soprattutto usando colpi bassi.
C'è gente che ucciderebbe per avere quel posto.
Le amiche della sposa riserva strali velenosi contro uomini, donne e contro l'organizzazione di matrimoni che diventano patacche kitsch ben lontani dall'ideale dell'unione che dura per sempre.
E' aguzzo fino ad arrivare a vere e proprie vette di cattiveria.
In realtà racconta anche il vuoto che cammina accanto a queste quarantenni in cerca di un posto al sole, disposte anche a essere la numero 3 nella collezione di un playboy da strapazzo e incapaci di riconoscere l'amore vero neanche quando ci sbattono il muso contro.
Il tocco del produttore Apatow c'è ma non disturba più di tanto perchè è centellinato: da ricordare una terremotante gag gastroitestinale in un atelier di abiti da sposa supergriffati, le demenziali sequenze di sesso con cui parte il film e la sequenza del viaggio in aereo.
Il matrimonio s'ha da fare e si farà.
Ma è una patacca kitsch con sposi con i piedi a bagno e fuochi d'artificio.
Come volevasi dimostrare.
( VOTO : 7+ / 10 )
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