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Le avventure del capitano Ego [1]

Da Ludovicopolidattilo

pomodoro-time-bombRomanzo in 108 brevi capitoli [qui sotto il primo quarto dell'opera: 27 capitoli] ciascuno dei quali contiene almeno un colpo di scena, una rivelazione, un omicidio, una scena di sesso, una cosa sublime, una cosa raccapricciante o una cosa che non c’entra nulla. I protagonisti si muovono per lo più disorientati nello scenario rappresentato da un conflitto politico/economico/militare tra due nazioni che è anche una storia d’amore tra un uomo e una donna che è anche la relazione tra stereotipi del maschile e del femminile che è anche l’interazione funzionale tra due sistemi riproduttivi sessuati che è anche la connessione simbolica tra partner nel maithuna tantrico. Il tutto frullato dall’ispirazione [quando c'è]. La mia gratitudine va spontanea e copiosa a quanti vanno apprezzando il testo sul social network ove nacque e crebbe quasi come gioco e ne incoraggiano il procedere mipiaciando, commentando, condividendo e facendo finta che si capisca qualcosa: Loredana Iacono, Paola Lovisolo, Brenda Riveruzzi, Filomena Ciccarelli, Marzia Marengo, Elio Copetti, Loredana Semantica, Stefania Acerno, Daniela Andreis, Vincenzo Errico, Paolo Carrega, Mario Cresta, Claudio Pinchi, Daniele Baron, Ylenia Fleur, La Barraca, Matteo Conti, Mondo Multiplo, Sara Crimi, Alice Lenaz, Rosario Campanile, Marta Campi, Angelus Silesius, Anna Maria Curci, Emanuele Conte, The Coevas Strumentisti di Parole.

#1

La signorina Fröhliche adora catturare insetti, piccoli rettili e uomini. La signorina Fröhliche adora torturare insetti, piccoli rettili e uomini. La signorina Fröhliche adora calpestare insetti, piccoli rettili e uomini. La signorina Fröhliche adora uccidere insetti, piccoli rettili e uomini. Questa sera scarseggiano sia gli insetti che i piccoli rettili. La signorina Fröhliche si intratterrà pertanto con ciò di cui dispone.

#2

L’alta uniforme degli ufficiali di Narcisoburgo prevede, in corrispondenza di ogni ferita riportata in battaglia, un oblò in perspex atto a svelarne la cicatrice. I nove oblò trasparenti sull’alta uniforme del Capitano Ego dicevano di questi che aveva veduto il fronte tutt’altro che in effige. Durante il ricevimento presso l’ambasciata di Isterolandia a Neutrovilla la signorina Fröhliche era consapevole di un fatto: la prossima ferita non avrebbe lasciato alcuna cicatrice.

#3

L’ambasciata di Isterolandia a Neutrovilla è nota, paradossalmente, altrettanto per l’inaccessibilità quanto per i costumi libertini. Periodicamente vi vengono organizzati ricevimenti assai esclusivi. Non è raro – o piuttosto è consueto – che l’epilogo di tali eventi manifesti caratteristiche in grado di definire inequivocabilmente l’orgia. Isterolandia ci negava da secoli la possibilità di transito attraverso lo Stretto di Salpingi. Chiave del commercio con l’Extraborea. Occorreva un pretesto per dichiarare guerra a Isterolandia. Occorreva annientare Isterolandia. Occorreva sottrarre definitivamente a Isterolandia il controllo dello Stretto di Salpingi affinché potessero transitarvi innumerevoli cargo.

#4

Mi onorereste danzando con me la prossima polka chinata signorina Fröhliche? Cosa vi fa pensare, capitano Ego, che il mio tradizionale corteggiatore, il maggiore Cuckold, non sanzionerebbe gravemente la vostra audacia? Il fatto che il suo nome non sia mai apparso prima d’ora in questo testo e che alcuno dei suoi protagonisti l’abbia menzionato, mi induce a ritenerlo marginale, se non privo di rilevanza alcuna. Che lo si nomini qui, presso conversazione trascurabile, mero antefatto di sviluppi ulteriori, non inficia punto.

#5

Mentre danzo con la signorina Fröhliche l’esecuzione orchestrale e la mia determinazione esitano simultaneamente. Maximilian Zambonj, direttore dell’orchestra di Neutrovilla più apprezzata dalla locale aristocrazia, costruisce un raccordo al levare che rende impercettibile e giustifica armonicamente l’incertezza del suo ensemble. Da parte mia immagino per un istante di rimuovere la spoletta differita dell’ordigno che ho collocato nell’edificio che ospita l’ambasciata. Poi guardo negli occhi la mia partner e la danza mi travolge, imponendo di trascurare l’ordigno, la missione, il dovere, la patria, le smisurate ambizioni del tetrarca Zurg.

#6

Quando la signorina Fröhliche divenne bambina amò un cane, un cappellino color malva e il proprio padre. Dei tre solo quest’ultimo non ricambiò il sentimento. Quando la signorina Fröhliche divenne donna decise di punire in ogni uomo il padre che non l’aveva amata. Decise inoltre di punire se stessa per non avere saputo meritare l’amore del padre. Ritenne che la chirurgia e il controspionaggio rappresentassero i contesti ideali per realizzare il proprio progetto. Entrambi consentivano di vedere cosa contiene un uomo ma il controspionaggio esentava dal rimetterlo dentro.

#7

La spoletta differita che egli va collocando ove potrà cagionare deflagrazione risolutiva, fu inventata nel 1916 da colui che nel 1936 avrebbe concepito la terapia elettroconvulsivante. Il capitano Ego dispone prima e fissa poi il percussore alla distanza esatta di sedici millimetri dalla superficie che su opportuna sollecitazione colliderà con la cuspide innescando l’ordigno destinato a distruggere l’ambasciata di Isterolandia. Lavorando indugia nell’immaginare Ugo Cerletti che avvicina la propria lingua alla clitoride della moglie Etta Marzolo reputando curiosa l’analogia tra percussore e clitoride medesima, tra deflagrazione e orgasmo, tra ordigno bellico e donna.

#8

Al cancelliere Van der Karma di Isterolandia piace giocare a golf. Giocando a golf riflette assai meglio. Giocando a golf prende decisioni ponderate a puntino. Giocando a golf amministra Isterolandia come si deve. Stava giocando a golf quando fu informato del piano del tetrarca Zurg. Occorreva impedire che Narcisoburgo giungesse a controllare lo Stretto di Salpingi. Le esose gabelle che il transito attraverso lo stretto consentiva di incassare finanziavano gli svaghi meno noti e decenti del cancelliere. Per sgombrare la mente e predisporla a individuare una soluzione, ritenne opportuno sfondare il cranio di un caddie con il sand wedge.

#9

Il capitano Ego sa essere un buon ufficiale. Esegue gli ordini impartiti dagli ufficiali di grado superiore. Impartisce ordini agli ufficiali di grado inferiore e ai militari di truppa. È scrupoloso e metodico. Affidabile e coerente. Talvolta improvvisa ma solo in caso sussistano margini di improvvisazione. Ogni missione affidatagli viene portata a termine con successo. Agisce nella realtà concreta. Si muove nel mondo materiale delle cose. Un mondo governato dalla logica. Fu decorato più volte. Ricevette elogi, encomi, promozioni sul campo. Nulla di quanto descritto avrà più significato quando il capitano Ego, lungo il proprio cammino, incontrerà l’amore, il paradosso e il trinitrossipropano stabilizzato.

#10

Piacere Ego. Piacere Fröhliche. Saranno nomi o cognomi? Chiedetelo all’autore. Temevo faceste Wissenschaft di cognome. Siete uno sciocco. Vi trovo bellissima. Avremo una relazione in qualunque modo mi troviate. Come evolverà? Come tutte le relazioni: cercheremo di ucciderci a vicenda. Mi amerete? Questo non si deve capire. Non lo devo capire io? Essenzialmente il lettore. Io vi amerò? Voi amate chiunque. Faremo sesso? Una sola volta. Saremo felici insieme? Saremo funzionali a una macchinazione. Cos’è questo oggetto che porto ovunque con me? Una bomba. Esploderà? Baciatemi e concludiamo questo dialogo intollerabilmente stucchevole. Vi trovo bellissima.

#11

La vosta burla intorno al mio nome, capitano Ego, pur nella sua irrisoria sagacia, mi rammenta e consente di menzionare l’aforisma sessantasettesimo del libro in questione, assai pertinente il caso. Lo faccio. “Lei ora lo ama, e da questo momento guarderà innanzi a sé con placida fiducia al pari di una giovenca: ma guai a lei! Proprio in questo stava il suo incanto, nell’apparire perfettamente mutevole e inafferrabile! Troppo a lungo il tempo di lui non è stato variabile! Non farebbe bene a simulare il suo antico carattere? A simulare indifferenza? Non le suggerisce dunque nulla – l’amore? Vivat comœdia!”. Sorridete senza avere compreso. Siate prudente povero signore.

#12

L’esigenza di dare un nome a un ordigno esplosivo non è diffusa capillarmente né in ambito militare né tra i membri delle organizzazioni terroristiche internazionali. Nonostante ciò, il capitano Ego volle battezzare il proprio congegno. Inizialmente pensò sarebbe stato appropriato chiamarlo “Colei che è nel numero delle trenta”. Datato. In seguito, in omaggio al pubblico internazionale, ritenne preferibile “Cherry on the cake”. Yankee. Quando infine comprese l’autentica natura delle cose o almeno si illuse di averla compresa, si risolse per “Ricciolo di una ciocca di capelli dell’amata”. Fu soddisfatto. Allora chiuse gli occhi e strinse la bomba tra le braccia.

#13

Che il successo arrida o meno alla missione, della missione alcuno dovrà sapere. Riguardo l’addestramento necessario a preparare l’agente al compimento della missione, non verrà trascritto nulla. Egli trascorrerà centootto giorni presso un luogo noto solo ai due ufficiali incaricati dell’addestramento che rispondono al Segretario di stato, ovviamente noto a questi e a sua eccellenza il Tetrarca. Nulla dovrà trapelare circa il teschio dal cranio scavato che l’agente porterà sempre con sé e in cui accoglierà, prima di consumarne, i cibi e le bevande. Nulla dovrà trapelare delle cinque sostanze su cui l’addestramento sarà fondato. Nulla trapelerà circa i cereali arrostiti, il pesce, la carne, la bevanda inebriante e l’unione.

#14

C’è poi Neutrovilla. Si tratta di una amabile confederazione la cui morfologia non può non essere definita “montuosa”. Peculiare di Neutrovilla l’evitare di prendere posizione nei conflitti. Non si può dire con certezza chi abbia davvero ragione in un conflitto. Il dittatore psicotico genocida potrebbe avere motivi ponderati e/o fondati per agire come agisce. I sedicenti paladini della libertà e del diritto, dietro l’affermazione di nobili principi, potrebbero occultare motivazioni assai prosaiche e/o utilitaristiche. Neutrovilla attende che i fucili, gli obici e i cannoni cessino di proiettare corpi metallici dotati di sezione a ogiva verso esseri umani identificati quali “il nemico”. Nel frattempo le sue banche e le sue fabbriche di armi seguono con sereno distacco l’evolversi della situazione.

#15

Deportare milioni di persone non piace a nessuno ma quando si deve fare va fatto bene. Così si mettono in piedi apparati burocratici, reti ferroviarie e strutture logistiche adeguate. Ma i deportati devono viaggiare leggeri. Ne beneficiano efficacia, efficienza ed economicità. Perché allora non togliere loro portafogli, borsellini, anelli, braccialetti, collane, orecchini, conti correnti, titoli al portatore, partecipazioni azionarie, beni immobili, proprietà terriere e denti d’oro? Le banche di Neutrovilla sono lì apposta per custodire tutto quanto sino al ritorno dei deportati dal soggiorno ritemprante cui saranno destinati sino al termine del conflitto. Tasso d’interesse in grado di proteggere il capitale dall’inflazione.

#16

Ciascun proietto uscito da una fabbrica di armi di Neutrovilla prima e (con velocità sensibilmente incrementata) dalla canna di un fucile, di un obice o di un cannone poi, riporta incisa sul proprio corpo metallico a sezione ogivale la seguente dicitura: “Signore della Balistica Interna, Esterna e Terminale, preserva questo manufatto dalla nascita di una coppia maligna che renda impreciso il tiro. Fai che il moto rotatorio intorno al proprio asse principale impresso dalla rigatura della canna attraverso il santo effetto giroscopico, impedisca al proiettile di capovolgersi. Consentigli, Signore, di derivare dal piano della parabola teorica del tiro e correggi l’errore di deriva attraverso i tuoi divini congegni di puntamento e di mira”. Poco più in basso è scritto: “Nuoce gravemente alla salute”.

#17

Abbiamo somministrato il test a 421 ufficiali prima di scegliere colui al quale verrà affidata la missione. Nel 65% dei candidati è risultato prevalere nettamente tamas. Si tratta del “gregge”, di coloro i quali sotto stress attuerebbero un comportamento simile a quello di un animale. Nel 30% dei candidati prevale sattva. Sono spiriti illuminati. In essi il divino si incarna. Posseggono una naturale inclinazione al misticismo. 21 i candidati che in base al test avrebbero fatto il caso nostro. 21 vira in cui rajas è preponderante. 21 eroi che hanno spezzato i vincoli che fanno dell’uomo un pashu, un animale: la pietà, l’ignoranza, la paura di incorrere nel biasimo sociale, la vergogna, il disgusto, i legami familiari, le convenzioni e la casta.

#18

Un certo Ego, un capitano di cavalleria passato di recente all’intelligence, ha superato la prova finale. I 21 candidati sono stati collocati innanzi alla propria madre legata a una sedia. Invitati a divorarne le membra, venti hanno eseguito dopo alcuni secondi di incertezza legata principalmente alla possibilità che il compito celasse un tranello, affatto a remore moralistiche. Ego è rimasto immobile attendendo che tutti terminassero il proprio alimento. Poi ha afferrato la mano della madre e ne ha rosicchiato un’unghia. Si è messo a ridere spiegando che non era stato specificato quanto del corpo materno i candidati avrebbero dovuto ingerire. Gli altri candidati, sconfitti, hanno guardato le proprie mani e e i propri abiti insanguinati interrogandosi circa il detergente più consono alla detersione.

#19

Prima di iniziare l’addestramento, capitano, voglio congratularmi per il brillante esito della selezione da voi superata. Soddisfacendo la richiesta della commissione e salvando al contempo la vita a vostra madre, avete dimostrato attitudine alla risoluzione di problemi in condizioni di elevato stress psicologico limitando i danni collaterali. Non avrei mai potuto divorare mia madre nelle condizioni imposte dal test, maggiore Perelman. Avrei acconsentito solo a patto di poter tritare la carne condendola con capperi, sale, pepe e olio, arrotolandola poi in un foglio di tartufo e impiattando su riduzione di aceto balsamico, aggiungendo spuma di parmigiano e finendo il piatto con sale Maldon e un filo di olio d’oliva extravergine. La tartare genitoriale sarebbe stata perfetta adagiandovi attorno funghi tagliati sottili con pepe e timo fresco, ma tanto non avrei potuto pretendere.

#20

Accadde prima dell’esplosione della bomba. Ineludibile cesura del nostro feuilleton. Ego e Fröhliche si conobbero, piacquero, frequentarono. Giacquero pure, ma privi di esito, scevri di apice. Ciascuna occasione giunsero sulla soglia del piacere, quasi a lambirne, senza accerdervi. Ciascuna occasione le cicatrici sul corpo dell’amante attirarono l’attenzione dell’amante che iniziò a vedere, perdendosi nella foggia che queste descrivevano. Fuorviando. Le nove cicatrici sul corpo di lui furono collocate dal caso e dalle armi del nemico nell’identica configurazione che al cielo spetta esibire quando gli uomini guardano in alto di notte, verso la costellazione della Vergine. A chi avesse cercato la luminosa Alfa Virginis, spiga di grano della Vergine, riveleremo ove l’avrebbe trovata. Sul perineo di colui. Celata.

#21

Risposero le sette stelle sul ventre di lei. Le ferite dell’amante, coperte dalla mano dell’amante. Risposero rivelandosi. Dissero siamo le Pleiadi, figlie di Atlante e Pleione. Io sono Alcione. Io sono Celeno. Io sono Elettra, con Zeus ebbi Dardano. Io sono Maia, con Zeus ebbi Ermes. Io sono Merope. Io sono Asterope. Io sono l’ultima, Taigete. Da Zeus che voleva concupirmi fuggii, invocando Artemide. Noi decretammo l’inizio della stagione propizia per solcare i mari. Esiodo sapeva e disse di noi: appaiono appena che si affili la falce. Omero cantò di Ulisse cui non cadea su le palpebre il sonno, mentre attento le Pleiadi mirava. Fu il terzo aedo, Vinicio Capossela, a dire di ciascuno ciò che conta sapere. Così di lei: tramontate son le Pleiadi, notte alta, io dormo da sola. Così di lui: notte alta, io avanzo da solo, fino ai confini delle Pleiadi. Poi le cicatrici tacquero.

#22

C’è qualcuno dall’altra parte? Ci sono io. Sarebbe? Il capitano Ego. Impossibile, il capitano Ego sono io. Siamo entrambi il capitano Ego. Come possiamo esserlo entrambi? Tu sei il capitano Ego prima della bomba, io sono il capitano Ego dopo la bomba. La faccenda mi sembra inutilmente contorta. Non spetta a noi personaggi[o] giudicare, solo assecondare. Ma avrà almeno un significato che due occorrenze dello stesso personaggio collocate in fasi distinte della narrazione dialoghino tra loro. Serve a Lui. A che gli serve? Vuole farmi dire che siamo collocati prima e dopo la cesura rappresentata dall’esplosione della bomba all’ambasciata, tu nel primo emistichio, io nel secondo emistichio. Cacchio sarebbe una cesura? Una tramezza piazzata in mezzo a un verso. Come gliene fregasse qualcosa a qualcuno. Già, tutto per tirarsela facendo vedere che ne sa di metrica, sempre ammesso non sia l’unica cosa che ne sa. Fanculo Lui e il suo maledetto ego.

#23

Del dottor Fröhliche, padre della signorina Fröhliche, sappiamo tutto. Coordinò il “Dipartimento di chirurgia casuale” di Isterolandia per quasi trent’anni. Ne fu fondatore. Ne fu vessillo. La chirurgia casuale è democratica e accessibile. Entri e firmi. Ti spogliano, lavano, depilano e disinfettano. Quello sì. Ti tagliano, aprono e tolgono qualcosa di stocastico. Organo malato o sano che sia. Fosse quello malato guarisci. Quello sano ritenta. Finché c’è organi ritenti. Prima o poi ti va bene. Altro che “Dipartimento di chirurgia pertinente”. Posto da privilegiati. Coi soldi. Va bene che ti tolgono di sicuro l’organo malato, ma paghi. La previdenza sociale di Isterolandia sostiene esclusivamente la chirurgia casuale. Lodevole iniziativa. Al dottor Fröhliche sarebbe piaciuto che sua figlia avesse studiato medicina. Le propose la cosa. Quella ci pensò un po’, poi chiese al padre di abbracciarla. Avrebbe accettato se lui l’avesse abbracciata. Lui pensò che se avesse avuto un maschio un tale disgusto gli sarebbe stato di certo risparmiato. Poi lo disse.

#24

Fissato il percussore a sedici millimetri di distanza dalla rete del letto, non rimane che collocare l’involucro di asbesto rivestito di paraffina sul pavimento e collegare la spoletta all’esplosivo che l’involucro contiene mediante i sei cavi in rame predisposti. Una discesa della rete del letto in grado di eccedere in ampiezza i quindici millimetri, condurrà la narrazione verso il proprio esito. Due corpi umani sovrapposti, impegnati a oscillare in accordo di fase sulla superficie del letto, consentirebbero di raggiungere lo scopo. Ascanio Sobrero, il medico e chimico di Casale Monferrato che la scoprì, presentò la nitroglicerina nel febbraio 1847 attraverso una memoria all’Accademia delle Scienze di Torino. Definì il nuovo preparato ideale per scavare gallerie, aprire canali, demolire ostacoli, se utilizzato in ambito industriale. Ne segnalò inoltre l’efficacia nella cura dell’angina pectoris e dell’emicrania. Assunto in soluzione alcolica, in piccole dosi di 0,5 o 1 milligrammo, dopo due minuti avrebbe sviluppato un’azione vasodilatatrice che avrebbe fatto cessare il crampo delle due malattie. Il frontespizio della memoria menzionata recava stampigliato un serpente arrotolato a spirale.

#25

Rispetto ai motivi che vi hanno indotto a convocare Ein Tag prendete atto di quanto segue: nulla mi importa dei motivi che vi hanno indotto a convocare Ein Tag. Non dovete convincermi dell’opportunità di “occuparmi” di questo Ego. Remuneratemi e, siate certo, me ne occuperò. Disquisire intorno agli atti che questi avrebbe compiuto sarebbe inopportuno, superfluo, sciocco. Egli potrebbe essersi macchiato di un crimine empio quanto la protervia blasfema di un eresiarca o lieve quanto l’inadempienza di un infante innanzi alla prescrizione del genitore. Potrebbe non avere compiuto nulla. Potrebbe persino avere vissuto nella rinuncia, nell’ascesi e nella santità assodata dai comitati che il clero elegge a sancire lo statuto di santo. Remuneratemi e verrò a lui. Senza mettere tempo che non sia quello inevitabile. Chi dicesse il mio nome nel vostro idioma direbbe “un giorno”. Dall’istante in cui la vostra mano porrà il pattuito nella mia mano, questo è il tempo di cui disporrà il signore in questione. Mi basterà e vi basti, loquace maggiore Cuckold.

#26

Al ricevimento presso l’ambasciata di Isterolandia a Neutrovilla, programmato per il centottavo giorno dalla traduzione in volgare del Papiro Ginecologico di Kahun, parteciperà chiunque sia noto, possegga titolo nobiliare, credenziali diplomatiche, oceano di danaro. I preparativi verranno curati personalmente dalla figlia del cancelliere di Isterolandia, Ricettacolo-delle-Perfezioni-Etiche-ed-Estetiche-Imperscrutabili-Calate-nella-Carne-Vivente-dalla-Saggezza-e-dalla-Magnanimità-del-Supremo-Artefice, Caleidoscopio-delle-Rifrazioni-Generate-dal-Bagliore-Glabro-del-Sole-immerso-nell’Amrita-Shakerata-a-Dovere, Plesso-ove-si-Intersecano-Gioiosi-i-Raggi-di-Luce-Emanati-dallo-Sguardo-Lungimirante-delle-Divinità-Primeve-e-per-il-Momento-Assopite, Sua Sublime Contraddittorietà Serenella Van der Karma. Motivo del celebrare, il ventinovesimo compleanno della medesima. La quale presenzierà.

#27

Non chiamatela esitazione. Innanzi alla mia vittima vorrò sì far precedere al gesto che ne arresterà l’incedere verso la vecchiaia dalla prolusione in calce al capitolo. Non chiamatela tuttavia esitazione. Piuttosto appello al retaggio originario della mia professione. Richiamo alla purezza e all’interezza del mio lignaggio. Evocare beneaugurante nome e atti di colui che alla corporazione conferì solidità non effimera e della quale sancì la vocazione plausibile e ragionevole all’eternità. Eccola dunque. “Possa Hassan-ibn-Sabbah guidare la mano che scevra da compassione e refrattaria all’errore stringerà gola, guiderà lama, premerà grilletto o regolerà timer. Vogliano i venerabili Ḥashīshiyyīn disincarnati disporsi alla benevolenza nei confronti del loro discendente. Che l’ḥashīsh si sostituisca all’aria che respirerà il servitore del Veglio della Montagna, gli procuri indifferenza per le passioni e gli istinti, affinché sia Ein Tag degno dei suoi nobili e spietati predecessori. Tu, uomo che saluti la vita e ti unirai al milione di milioni di morti che noi uccidemmo, apprezza l’estro del mio prologo, che all’epilogo la tua carne sarà già marcia”.

Egopedia

Calpestare: http://it.wikipedia.org/wiki/Crush_Fetish
Perspex: http://it.wikipedia.org/wiki/Polimetilmetacrilato
Salpingi: http://www.lagravidanza.net/tube-di-falloppio.html
Polka chinata: http://www.lisciobolognese.it/polkachinata.html
Cuckold: http://it.wikipedia.org/wiki/Cuckold
Zurg: http://it.wikipedia.org/wiki/Zurg
Zambonj: http://www.massimozamboni.it/home.asp
Controspionaggio: http://it.wikipedia.org/wiki/Controspionaggio
Ugo Cerletti: http://it.wikipedia.org/wiki/Ugo_Cerletti
Terapia elettroconvulsivante: http://it.wikipedia.org/wiki/Terapia_elettroconvulsivante
Sand wedge: http://en.wikipedia.org/wiki/Sand_wedge
Trinitrossipropano: http://it.wikipedia.org/wiki/Nitroglicerina
Die fröhliche Wissenschaft: http://it.wikipedia.org/wiki/La_gaia_scienza
Colei che è nel numero delle trenta: http://it.wikisource.org/wiki/Rime_%28Dante%29/LII_-_Guido,_i%27_vorrei_che_tu_e_Lapo_ed_io
Ricciolo di una ciocca di capelli dell’amata: http://it.wikipedia.org/wiki/Kundalini
Cinque sostanze: http://en.wikipedia.org/wiki/Panchamakara
Ogiva: http://it.wikipedia.org/wiki/Ogiva
Inflazione: http://it.wikipedia.org/wiki/Inflazione
Balistica: http://www.earmi.it/balistica/default.htm
Dicitura incisa su proiettile (idea ispirata da “La calligrafia come arte della guerra” di Andrea Tarabbia): http://www.transeuropaedizioni.it/dettaglio_libro.php?id_libro=90
Tamas, sattva e rajas: http://it.wikipedia.org/wiki/Gu%E1%B9%87a
Intelligence: http://it.wikipedia.org/wiki/Intelligence
Sale Maldon: http://www.tuttosale.com/tutti-i-sali/sale-di-maldon/
Alfa Virginis: http://it.wikipedia.org/wiki/Spica
Pleiadi: http://www.youtube.com/watch?v=58C4urtUmms
Cesura: http://it.wikipedia.org/wiki/Cesura
Maschio: http://www.youtube.com/watch?v=Jpkdm3pVrio
Ascanio Sobrero: http://it.wikipedia.org/wiki/Ascanio_Sobrero
Eresiarca: http://it.wikipedia.org/wiki/Eresiarca
S.V.D.K.: http://world.guns.ru/sniper/sniper-rifles/rus/svdk-e.html oppure http://polidattilografia.wordpress.com/2012/12/22/svdk/
Papiro ginecologico di Kahun: http://en.wikipedia.org/wiki/Kahun_Gynaecological_Papyrus
Veglio della Montagna: http://it.wikipedia.org/wiki/Veglio_della_Montagna

Continua…



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