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Le Banche spingono ancora la Borsa italiana

Da Pukos
Le Banche spingono ancora la Borsa italiana

 Sale di nuovo il nostro Ftse Mib

Volano Autogrill e Telecom, molto bene il comparto bancario con l’eccezione di BpM, prosegue il rialzo Gtech e torna a calare sensibilmente Yoox.

E’ stato ancora il comparto bancario a sostenere il nostro indice principale che è risultato anche oggi il migliore del Vecchio Continente.

Mentre gli altri listini europei infatti hanno viaggiato intorno alla parità il Ftse Mib (+0,85%) ha messo a segno ancora un ottimo rialzo tornando così nuovamente sopra quota 21.500 punti, non accadeva dallo scorso 8 maggio.

Tutti attendono che la prossima settimana Draghi faccia un altro “regalo” alle Banche europee e così il nostro indice principale, enormemente influenzato dal comparto, si sta avvantaggiando.

Dopo lo storno della vigilia torna a salire Ubi Banca (+2,72%) seguita da Banco Popolare (+2,47%) giunto al sesto rialzo (quarto consecutivo) nelle ultime sette sedute e Banca Intesa (+1,92%) di nuovo in prossimità dei massimi dell’anno situati in area 2,5 euro.

Continuano l’ottimo rimbalzo anche Bper (+1,67%) ed Unicredit (+1,27%), più contenuti i guadagni di Banca MPS (+0,93%) e Mediobanca (+0,56%), mentre l’unico titolo del settore in controtendenza, oggi, è risultato BpM (-0,45%).

Ma in vetta ai rialzi, nella seduta odierna, troviamo due titoli decisamente “in salute” come Autogrill (+4,23%) corroborato dalle parole dell AD Tondato da Ruos che ha parlato di un secondo trimestre migliore del primo e Telecom Italia (+3,96%) inserito da Goldman Sachs nella propria “Conviction Buy List”.

Prosegue il minitrend rialzista anche Gtech (+2,12%), mentre Finmeccanica (+1,61%) torna a salire fermandosi sulla quota tonda dei 6 euro.

Quarto rialzo di fila e chiusura sul massimo di giornata per Moncler (+1,60%), dobbiamo tornare allo scorso 10 marzo per vedere quotazioni simili e mette a segno un altro guadagno A2A (+1,39%) consolidando le proprie quotazioni al di sopra della media degli ultimi 12 mesi.

Citiamo infine gli altri titoli che hanno fatto segnare un rialzo superiore al punto percentuale: World Duty Free (+1,22%), UnipolSai (+1,15%), Prysmian (+1,12%) ed Enel (+1,10%).

Pesante ancora, invece, il ribasso di Yoox (-2,16%) per cui si teme possa riprendere il trend negativo che ormai accompagna il titolo da alcuni mesi.

Per il resto i cali sono risultati contenuti: Pirelli (-0,33%), Terna (-0,31%), Snam Rete Gas (-0,23%), Salvatore Ferragamo (-0,22%), Eni (-0,21%), Azimut (-0,20%) ed Exor (-0,19%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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