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Le Belve

Creato il 24 ottobre 2012 da Valentinaariete @valentinaariete
Le Belve
Togliamoci subito il dente: Oliver Stone è un nemico dichiarato per chi scrive. Coatto fin nel midollo, ossessionato da uno stile forzatamente testosteronico, fracassone e gigione il più delle volte, con la folle pretesa di fare però cinema impegnato: Oliver Stone è un regista che dirige con i testicoli, e non nel senso buono. Quando vuole raccontare l'America e i suoi eccessi si può ancora sopportare, come in Wall Street, ma quando deve affrontare ritratti umani la sua ottusità artistica travestita da estro si rivela in tutta la sua pomposa inconsistenza: è il caso di The Doors, U-turn e del terribile Alexander. E non dimentichiamoci che è anche responsabile di aver sciupato la sceneggiatura di Natural Born Killers scritta da Tarantino.

Detto questo, l'ultima fatica di Stone è tratta dal romanzo Savages di Don Winslow, che il regista ha sfoltito e riadattato concentrandosi soprattutto sulla storia d'amore dei tre protagonisti: i produttori indipendenti di marijuana Chon (Taylor Kitsch), ex militare tornato dall'Afganistan, e Ben (Aaron Johnson), studente modello con doppia laurea in economia e biologia, che si dividono l'amore e le grazie di O, soprannome di Ophelia (Blake Lively), ragazza ricca ed annoiata che ha pensato bene di darsi alla droga e all'amore promiscuo sulle spiagge della Mexican Baja. Il trio si scontra presto con la malavita messicana capitanata dalla spietata Elena (Salma Hayek) che rapisce O. Scene di sesso gratuite, droga a fiumi, dialoghi banali, picchi d'adrenalina in un mare di tempi dilatati: Le belve è un film frammentato, in cui la storia non decolla mai, e in cui si fa davvero fatica ad immedesimarsi negli ottusi protagonisti. Inevitabile fare dunque il tifo per i cattivi, fra cui spicca Benicio del Toro, nel ruolo del braccio destro di Elena, viscido come un rettile. Dei tre giovani protagonisti, l'unico a brillare è Aaron Johnson, l'ormai cresciuto e sempre più promettente protagonista di Kick-Ass, mentre Taylor Kitsch, forse a causa del ruolo scritto con l'accetta, dimostra una certa fissità espressiva, e Blake Lively, che è anche la voce narrante del film, si rivela una scelta sbagliata: la sua voce, monocorde e quasi lagnosa, diventa presto insopportabile. Ancora una volta Stone non si smentisce: il vero selvaggio del titolo è lui.
Le Belve Taylor Kitsch, Blake Lively e Aaron Johnson  La citazione: "Se vedono che sei debole, dovrai ucciderli prima o poi".
Hearting/Cuorometro:♥♥
Uscita italiana: 25 ottobre 2012
Titolo originale: Saveges Regia: Oliver Stone Anno: 2012 Cast: Blake Lively, Taylor Kitsch, Aaron Johnson, Salma Hayek, Benicio Del Toro, John Travolta Durata: 131 min Colore: colore Distribuzione: Universal Pictures


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