Effervescenti i listini del Vecchio Continente
Molto bene Yoox e Tod’s. Da sottolineare le performances di Fca ed Stm. Non brillano particolarmente i bancari. In calo Telecom.
Euforia sui mercati per l’affermazione di Syriza nelle elezioni greche. Nessuno uscirà dall’euro, con qualche miliardo in più si metterà a tacere Tsipras, si insomma bruscolini in confronto a quanto Draghi immetterà nel sistema ed ai benefici di un euro arrivato a 1,12 rispetto al dollaro.
Insomma non si può sperare in niente di meglio, almeno per la Germania, anche l’Italia per ora festeggia, ma pagherà tutto col tempo, perché purtroppo non solo la nostra industria sta andando a rotoli, la nostra agricoltura è in ginocchio ed il nostro commercio sta boccheggiando, ma stiamo anche perdendo completamente la nostra sovranità.
Quindi chi può se ne va, e chi non può cerca di vivere di assistenza, Marchionne dà delle grandi pacche sulla spalla a Renzi, però porta la Fiat fuori dai … confini nazionali.
Ed è per questo che Fca (+3,74%) è arrivata a valere quasi 12 euro, dobbiamo tornare al dicembre del 2000 (cioè più di 15 anni fa!!!) per trovare quotazioni così elevate per l’azienda (ex) emblema dell’industria italiana.
Oggi però in vetta ai rialzi odierni troviamo ancora due titoli del comparto del lusso, si tratta di Yoox (+4,33%) che supera quota 19 euro e torna a quotare al di sopra della media degli ultimi 12 mesi, non accadeva dal 20 marzo dello scorso anno!!! E di Tod’s (+4,23%) che arriva a sfiorare quota 90 euro, anche in questo caso dobbiamo tornare al luglio scorso per trovare livelli simili.
Ma chiaramente il titolo del giorno è di nuovo Stmicroelectronics (+3,72%) uno dei grandi beneficiari del mini-euro, giunto all’ottavo rialzo di fila ed al dodicesimo nelle ultime quattordici sedute, e vorrei sottolineare che in tredici di queste ultime quattordici sedute il prezzo di chiusura è risultato superiore a quello di apertura!!!
Momento d’oro anche per Autogrill (+3,53%) ormai in trend rialzista da oltre due mesi.
Arriviamo così al miglior bancario di giornata che oggi è stato Mediobanca (+3,07%), il settore non è stato particolarmente brillante perché anche se è vero che soltanto Bper (-0,96%) ha chiuso in rosso, la maggior parte dei titoli del comparto ha messo a segno rialzi risibili.
Continua poi il timido rimbalzo di Saipem (+2,79%), settimo rialzo consecutivo per Azimut (+2,60%), e giornata positiva anche per Word Duty Free (+2,55%) anche se è stato uno dei pochi titoli a terminare le contrattazioni abbastanza distante dal massimo di seduta.
Un buon contributo al guadagno del nostro indice di riferimento è arrivato anche da Enel (+2,51%), per la nostra mega-utility si tratta del settimo rialzo nelle ultime otto sedute, ma soprattutto il ritorno sopra quota 4 euro, da molti considerato un livello psicologico estremamente importante.
Segnaliamo infine i cali di Telecom Italia (-0,69%), Generali (-0,33%) e Pirelli (-0,32%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro