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Le case dei libri #4-The Last Bookstore

Creato il 20 novembre 2014 da Coilibriinparadiso @daliciampa

Devo dirvi che questa rubrica, Le case dei libri, mi sta piacendo moltissimo! Sto imparando tante cose nuove e conoscendo luoghi bellissimi; spero che per voi sia lo stesso. Oggi ci spostiamo oltre oceano, precisamente a Los Angeles :)

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The last Bookstore-Los Angeles, USA

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Al numero 453 di S. Spring Street, Ground Floor Downtown, Los Angeles si trova un pezzo di pa

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radiso sulla Terra. Si chiama The Last Bookstore, in italiano L’Ultima Libreria: parliamo di 1500 m² pieni zeppi di libri, nei locali di una vecchia banca.
Tutto è nato nel 2005 dal sogno di Josh Spencer, 38 anni, costretto sulla sedia a rotelle da un incidente, con l’apertura di un negozio in un loft nel centro di Los Angeles. Ma lo straordinario iniziò nel dicembre del 2009, quando la libreria si trasferì nella sede della Crocker National Bank e divenne la più grande libreria indipendente nell’intera California, entrando poi anche nella classifica delle 20 librerie più belle del mondo secondo il sito americano Flavorwire.
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Le dimensioni sono sicuramente un fattore impressionante: ai 1000 m² iniziali si sono infatti aggiunti nel 2011 altri 500 m² con l’apertura del Labirinto, nella vecchia cassaforte blindata della banca, con tanto di ruota girevole all’ingresso, che custodisce oggi 100 000 volumi tutti al prezzo di 1 $ ciascuno. Le tracce dell’originaria funzione dell’edificio sono percepibili ovunque, a partire dalla facciata bianca con ampie vetrate e colonnine greche, che ricorda totalmente una di quelle banche dei film americani.
Di conseguenza anche i titoli presenti sono tantissimi, e vanno dal nuovo all’usato. Infatti i libri di seconda mano sono acquistati continuamente dalla libreria. Ci sono inoltre vinili d’epoca, dvd e cd.
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Ma l’altro punto forte della libreria, che lascia letteralmente a bocca aperta, è quello dello stile: surreale e bizzarro, vintage, a tratti molto Salvador Dalì. Guardando le immagini si ha proprio la sensazione di entrare in un sogno, in un’altra realtà. Ci sono sculture con pagine o spartiti musicali che sembrano prendere vita; una testa di mammut su una parete; scaffali di libri non ordinati in base a titoli, autori o case editrici, ma in base al colore della copertina, a creare un bellissimo arcobaleno. Ci sono poi colonne di marmo, libri che rivestono la cassa e le pareti in sculture meravigliose (una rappresenta Moby Dick), uno spazio bar molto di classe.
“Il nome è stato scelto con ironia, m
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a è diventato una profezia che si sta avverando con le librerie fisiche che si stanno estinguendo come i dinosauri dall’impatto meteoritico di Amazon ed e-book” ha spiegato il proprietario parlando non solo di una libreria, ma di un angolo culturale raro se non unico: vi si tengono infatti mostre artistiche, letture e presentazioni di libri. C’è addirittura chi è riuscito a celebrare qui il proprio matrimonio, e come non invidiarlo!

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Vi lascio il link che vi permetterà di fare un giro proprio dentro la libreria grazie a Google Street View (io mi sono divertita tantisimo):
The Last Bookstore, Los Angeles-Google Street View
Questo è invece il sito della libreria, dove potete trovare molte informazioni anche a proposito di eventi e iniziative:
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Se non vi accontentate del virtuale, l’indirizzo lo conoscete!


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