Le case in legno fanno bene all’ambiente. Naturalmente parlo di legno certificato o, addirittura, di legno riciclato.
Costruire edifici in legno combatte l’effetto serra. Su Architettura Ecosostenibile viene riportato che gli studi del CNDB (Comité National pour le Développement du Bois), il centro nazionale francese per lo sviluppo del legno, dimostrano che mettendo in opera una tonnellata di legno, si evita l’emissione di oltre una tonnellata e mezzo di anidride carbonica! Il motivo per cui il legno riduce l’effetto serra, dipende dal fatto che, se al termine del suo ciclo di vita viene bruciato, rilascerà la stessa quantità di CO2 che conservava al suo interno. Il suo bilancio sul riscaldamento globale è quindi nullo.
Inoltre, il legno è facilmente lavorabile, leggero, flessibile e antisismico.
Il legno è un materiale vivo che possiede elevate qualità. É igroscopico, dunque regola l’umidità assorbendola e rilasciandola in funzione delle condizioni climatiche esterne. Possiede elevate caratteristiche di isolamento termo-acustico, garantendo il comfort degli ambienti interni. È il migliore isolante naturale sia dal freddo che dal caldo. La casa in legno è una casa che respira e garantisce un’aria salubre evitando disturbi relativi all’inquinamento indoor.
Ma attenzione: bisogna verificare
1) la provenienza del legno – solitamente gli impatti ambientali legati alla fase di trasporto sono molto alti rispetto alle altre fasi del ciclo di vita;
2) la modalità di gestione della foresta di origine – accertarsi che si tratti di silvicoltura naturalistica, mai di deforestazione;
3) i trattamenti e le finiture– preferibili quelle naturali;
4) gli isolanti – alcuni isolanti sono da evitare in quanto emanano VOC (composti organici volatili) in fase di installazione.
Libri consigliati: Guida alle case di legno e Case di Legno.