Le Chevalier d'Eon

intrighi politici ed esoterismo si mescolano in questo anime ambientato nella Francia del settecento, ai tempi di Luigi XV, e in questo caso le scene da coltello in famiglia sono state evitate semplicemente perchè quando lo guardavo mio marito non era presente. di sicuro, oltre ad alcuni accenni religiosi, avrebbe avuto da ridire sullo stravolgimento della Storia, sì, proprio quella con la "s" maiuscola. di certo gli autori non hanno frenato la fantasia! qui c'è un libro misterioso, chiamato i salmi della famiglia reale, che in pratica fornisce delle profezie su chi deve regnare. le parole scorrono sui corpi degli adepti e li possiedono, donando loro forza o dando loro la morte a seconda dei casi, e intanto i quattro eroi, tra i quali c'è il cavaliere D'Eon de Beaumont, che viene posseduto dall'anima della sorella assassinata, devono cercare di recuperare il libro e restituirlo al re di Francia, il quale pare molto ansioso sia di riaverlo sia di tenerlo ben segreto; che ci sia sotto qualcosa? premettendo che è meglio non andare troppo per il sottile riguardo a questa trama che dal punto di vista storico è davvero implausibile (hanno tirato in ballo pure Cagliostro e Robespierre, che però è solo un omonimo di quello che tutti conosciamo), trovo che sia comunque un anime degno di essere guardato e pieno di atmosfere interessanti; personalmente ho amato moltissimo i personaggi di D'Eon e di Durand; il primo, così tormentato per via di questa sorella perduta tragicamente che a tratti invade il suo corpo e gli fa perdere coscienza di sè; il secondo che è sempre sul filo del tradimento e non si capisce bene da che parte sta, salvo poi contravvenire agli ordini per lealtà verso gli amici. infatti credo che il succo sia appunto la lealtà; che sia al re o alla patria o a qualche altro ideale, è la lealtà che domina i cuori di tutti i protagonisti.