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Le civiltà sono tutte uguali?

Creato il 06 febbraio 2012 da Dragor

Claude Guéant, ministro dell'Interno e dell'Oltremare, ha fatto uno scandalo in Francia dichiarando mentre parlava a un gruppo di studenti: “Contrariamente a quello che dice l’ideologia relativista di sinistra, per noi tutte le civiltà non si equivalgono. Quelle che difendono l’umanità ci sembrano più avanzate di quelle che la negano. Quelle che difendono la libertà, l’uguaglianza e la fraternità ci sembrano superiori a quelle che accettano la tirannia, la discriminazione delle donne, l’odio sociale o etnico. In ogni caso dobbiamo proteggere la nostra civiltà.”

Ovviamente gli sono saltati tutti addosso: la sinistra, dandogli del razzista e del “procacciatore di voti a Le Pen” (Guéant appartiene all’UMP, la destra moderata), gli islamici sentendosi presi di mira, il suo stesso partito dicendo che i suoi propositi “si possono prestare a confusione“, mentre la base fascistoide ha applaudito dicendo “finalmente uno che osa dire quello che tutti pensano.”E Dragor?

Ecco qui. Comincerò citando Victor Hugo: “Le civiltà sono come il sole, hanno le loro notti e i loro giorni, le loro plenitudi e le loro eclissi. Scompaiono e riappaiono.”E Niezstche nell’Anticristo:“Fino al XII secolo i barbari cristiani si sarebbero dovuti mettere in ginocchio davanti alla civiltà araba.”Significa che le civiltà cambiano e che una volta eravamo dei selvaggi? Un bel niente, le civiltà sono sempre le stesse. Significa che il buon Claude si è sbagliato e invece di “civiltà” avrebbe dovuto dire “cultura” (errore gravissimo per un tizio che vorrebbe essere Ministro dell'Interno e dell'Oltremare). Avrebbe dovuto dire “cultura” o “sistema politico”. Nel nostro caso l‘Occidente dominato dai cristiani si confrontava con gli arabi non ancora dominati dalla Sharia, come dire che la religione si confrontava con la laicità e ovviamente faceva una figura meschina. Poi l’Occidente si è scrollato di dosso la religione, il mondo arabo è caduto sotto la dittatura dell’islam e i ruoli si sono invertiti. Ma questo non toglie che, liberato dall’islam, il mondo arabo potrebbe a sua volta conoscere un Rinascimento.

Non bisogna confondere il sistema politico con la civiltà. L’Italia fascista, la Germania nazista, la Spagna franchista, come il Rwanda di Habyarimana, sono stati momento transitori nella vita delle civiltà italiana, tedesca, spagnola e rwandese, così come l’islam è un momento transitorio nella civiltà persianao egiziana. Il fascismo non è mai stato la civiltà occidentale così come l’islam non è mai stato la civiltà araba. I sistemi politici passano, le civiltà restano. Purtroppo certi sistemi politici mettono nella stanza dei bottoni il peggio invece del meglio. La differenza è tutta qui.

Quanto alla difesa, mi piacerebbe sapere perché certa gente si arrabbia se qualcuno dice “dobbiamo difendere la nostra civiltà” mentre è perfettamente d’accordo se dice “dobbiamo difendere la civiltà degli esquimesi, degli indios dell’Amazzonia o degli aborigeni australiani”. Non vi siete accorti che anche la nostra è in via di estinzione?

Dragor


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COMMENTI (1)

Da bernie
Inviato il 14 febbraio a 01:29
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Paragonare Habyarimana ad Hitler?che vergogna!Un altro a cui hanno fatto il lavaggio del cervello.Ma è solo questione di tempo prima che la verità venga a galla.Ridate dignità al giornalismo per favore!