Le commesse di Kiko

A me non va proprio di parlar male della gente che lavora nè di fare generalizzazioni, ma devo proprio dirvi la mia sulle commesse di Kiko.
A Palermo ci sono differenti store Kiko (credo almeno quattro), io ne frequento abitualmente due, ai due lati opposti della città e che hanno, ovviamente, personale differente.
Sia nell'uno che nell'altro sono incappata in due incompetenti, ragion per cui dall'ultima volta in cui mi hanno venduto un prodotto non adatto a me, vado da Kiko solo quando ho le idee ben chiare, so esattamente cosa comprare e mi sono documentata un bel po' sull'argomento. Vi racconto le mie due avventure.
Come vi già detto e ridetto, sono una neofita del make-up, ho iniziato da pochissimo e ad un certo punto di questo mio avvicinamento al magico mondo dei trucchi mi son detta, bella mia, se dobbiamo far le cose sul serio devi prendere un fondotinta! Per venticinque anni della mia vita mai una molecola di fondotinta aveva toccato la mia faccia, ma lo scorso dicembre mi sono decisa è__é
Armata soltanto della mia candida ignoranza in fatto di make-up mi sono recata in uno store Kiko ed ancor più candidamente mi sono completamente affidata alla commessa. Le chiedo un prodotto non molto coprente, che non si senta sulla pelle ma che uniformi l'incarnato, lei mi dà uno sguardo e mi consegna il fondotinta minerale compatto. Tutta contenta torno poi a casa, convinta che la commessa sa ciò che fa e mi ha sicuramente consigliato un prodotto adatto a me: macchè..alla prima applicazione le mie già belle che evidenti screpolature hanno dato il meglio di sè, impregnandosi ben bene di polvere di fondotinta e risultando mille volte più evidenti.
Qualche tempo dopo, documentandomi, ho scoperto che ad una pelle evidentemente secca come la mia, generalmente si abbina un fondotinta liquido, fluido, che idrata molto di più. Evidentemente alla commessa di Kiko sarà sfuggito questo particolare o forse le mie pellicine sulla fronte e intorno al naso le saranno sembrate traccia evidentissima della super untuosità della mia pelle, chissà -.-"

L'altra avventura in realtà è precedente a quella del fondotinta.
Quando la mia ignoranza in fatto di make-up era ancora maggiore, mi sono infatuata del concetto di primer. Credevo che, più che un prodotto preparatore per il trucco, fosse una specie di miracolo in crema che mi spalmavo in faccia e via, pelle di pesca, nessuna imperfezione e il visino di una dea.
Ovviamente solo dopo ho scoperto che un primer non è nulla di tutto questo, ma più o meno in luglio mi sono recata in uno store Kiko ed ho chiesto alla commessa un primer viso.
Lei mi ha dato un fluido matificante per pelli grasse, senza, per altro, dirmi che non mi stava dando un primer vero e proprio, ma un prodotto sostitutivo.
Ora, va bene, questo fluido può essere usato anche al posto di un primer ma : 1) avrebbe dovuto dirmi guarda, al posto del primer ti do questo... 2) per pelli grasse??? Ma ce l'hanno con me?
Ovviamente non utilizzo molto spesso questo fluido proprio perchè aumenta esponenzialmente i miei già evidenti problemi di idratazione.
Dopo queste due esperienze, ogni volta che decido di acquistare un prodotto Kiko mi documento per bene prima di andare al negozio, così, casomai, posso obiettare qualcosa.
Ultima cosa, che ha più del gossip: ma come si truccano? O_O
Ovviamente tengo sempre a precisare che non parlo di tutte le commesse Kiko all over the world, mi baso sempre ed esclusivamente su ciò che ho visto io, e nei due punti vendita dove vado abitualmente trovo sempre ragazze truccate malissimo, anche un po' volgari, con la faccia color fango e lo stacco viso-collo, con colori super accesi e mai sfumati come si deve..
E voi che mi dite? Sono sicura conosciate commesse Kiko più competenti di quelle che ho conosciuto io. Vi prego parlatemene, so che anche per Kiko c'è una speranza! è____é