Magazine Bambini

le cose stan cosi

Da Hyppocampus
insomma è stato, come immaginavo e speravo, un week end intenso..anche se in ritardo mi tiro le orecchie e mi faccio gli auguri perché è stato proprio un bel bel compleanno questo.
Tema della festa era ritornare fidanzatini (per quanto possibile) per due giorni...cosi ce li siamo dedicati..un sabato intero in giro per Bologna, con il sole che ci ha accompagnato sotto i portici, uno shopping moderato ma d'effetto e un pranzo meraviglioso, in un localino a me sconosciuto, ma che lui sapeva avrebbe colpito nel segno..che ci ha ricordato un po i localini di Barcellona, con quell'aria un po retrò..che a me piace tanto..., e dedicato ad uno dei miei cantanti preferiti..(il locale è questo..se interessa..).
Poi sembravamo doppiamente pazzi in quel sabato..perché abbiamo girato tutto il tempo con una mappa in mano..e non la mappa della città ma quella della nostra casa dei sogni..perché si pare che stavolta l'abbiamo proprio trovata e speriamo si non farcela scappare..la casa nel quartiere dove lui è cresciuto, la casa con il tetto in legno e le travi a vista come quella di adesso..., e la cucina e la sala con due grandi vetrate che danno direttamente sul giardino..che chiamarlo tale è riduttivo..visto la grandezza...beh insomma io appena l'ho vista me ne sono innamorata nonostante non ci siano nemmeno i muri e il giardino sembra la foresta di sherwood...e cosi tutto il giorno a fare voli pindarici sul nostro futuro...seduti sul divano davanti al camino guardando fuori dalla vetrata le nostre bimbe che rincorrono il cane e si nascondono tra gli alberi..vabbhe puro miele....
ma anche la domenica non è stata male, anzi..e anche il regalo che ho ricevuto..pieno di significato e perfetto...peccato non farvelo vedere (ma sta cosa delle foto u internet ancora non mi convince)..comunque due cornici..grandi..due foto identiche, stessa posizione, stessa luce, stesso sfondo, stessi mesi..solo due date diverse...febbraio 2008 e ottobre 2010.
e poi oggi che doveva iniziare la mia maternità INPS che finalmente dovevo staccare da tutto e da tutti (a parte i sensi di colpa dello stare a casa mentre Bianca va all'asilo..e perchè non dovrei tenerla con me..e bla bla...bla).. e invece è stata una giornata piena di imprevisti lavorativi, famigliare e oltre..e cosi ho appena risolto, forse il problema lavorativo, quello famigliare me lo porterò avanti ancora per un po..e per il resto...
per il resto domani si va avanti con la trattativa casa..
comunque poi nel nostro pellegrinare bolognese non potevamo finire che in libreria dove come un fulmine che ti si abbatte addosso, come un treno in corsa non ho trovato (o meglio lui ha trovato me) questo. che ha reso la mia domenica pomeriggio piena di intensità, di ricordi, di quella casa azul e di quei colori intensi di cui poi vi ho già parlato... e di quella donna...tanto sfortunata quanto immensa, tanto debole quanto forte come una roccia..e con quel nome che pensavo di avere messo nel cassetto ma che invece aleggia ancora nell'aria e ora dobbiamo solo stare a guardare dove pensa di cadere...

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :