Mi sono innamorata delle creazioni di Agata quando ho visto le sue margherite, un paio di orecchini molto simili ad un paio che avevo già avvistato da Thun, ma il cui acquisto era stato scoraggiato dal prezzo. Agata è nata a Catania 32 anni fa, e vive a Bronte, il paese del pistacchio, dove oltre a svolgere il mio lavoro, tutt’altro che artistico (è un’impiegata) nel tempo libero crea, e per lei creare è un “dovere”, una necessità, lo è sempre stato. Non si è mai accontentata della serialità del mondo, e già da piccola sentiva il bisogno di personalizzare le sue cose, per rendere unico ed inedito tutto ciò che indossava. Anche ai tempi della scuola il suo zaino, il celebre Invicta che tutti abbiamo portato tra i banchi di scuola, oltre alle scritte e ai disegni, esibiva decorazioni molto particolari e ogni volta che Agata guardava la vetrina di una gioielleria, pensava al modo in cui poter ricreare quei gioielli che non poteva permettersi.
Insomma, lei ne sa sempre una in più del diavolo, e da qualche anno si dedica alla realizzazione di gioielli e piccoli accessori in fimo, alle bomboniere e a tanti oggettini realizzati con materiale di recupero. Qualche esempio Ha decoupato un vecchio telefono Sip che è letteralmente andato a ruba, e realizzato un originale svuota-tasche con vecchi vinili.
Vi piacciono le creazioni di Agata? La trovate su Facebook oppure potete contattarla sul suo blog www.chicchenonimpegna.blogspot.com.