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Le definiscono canzoni d’amore!

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Oggi voglio parlarvi dei Modà, famoso gruppo rock-pop italiano arrivato al secondo posto al Festival di Sanremo 2011.

Le definiscono canzoni d’amore!

Alcune lettrici del blog mi hanno fatto notare il testo di una loro canzone “vittima” che fa così:

Non chiamo mai
Ti cerco solo quando poi
Ho voglia di assaggiarti e di confonderti
me l’hai insegnato tu
che quando scappi e sei distante
ti cercan sempre
il gioco lo comandi tu
Ti chiamo stupida
ti prendo pure l’anima
e non sai mai
quando ritorno

Forse si è quel mio essere un po’ bastardo che
se ci penso è quello che
ti piace di me
Spogliati
senza dolcezza e senza regole
e poi giurami che
tu sei pazza di me
Godo nel
vederti persa
vittima della mia rabbia

Chiedevo amore e tu
amore non mi hai dato mai
E ora scompaio sempre consapevole
che quando poi
ritorno ti ritroverò
sempre contenta
e bella come solo tu lo sai
ti spoglierai
senza parlare neanche un attimo
e me ne andrò mentre dormi

La concezione dell’amore che ci danno è fra le più cruente, dove la donna viene vista come un oggetto che viene preso nel momento in cui se ne ha voglia “Non chiamo mai  Ti cerco solo quando poi, Ho voglia di assaggiarti e di confonderti ”; dove la donna vuole essere amata “senza dolcezza e senza regole”, come se fosse un pezzo di pietra senza un cuore e sentimenti.

Inoltre sembra che questo testo inneggi allo stupro: ”godo nel vederti persa vittima della mia rabbia”.

Vedo il testo di questa canzone molto maschilista e poco “poetico”: decisamente sessista!

Nulla da togliere alle qualità canore di Francesco Silvestre e alla bravura della sua band, ma a questo giro credo che abbiano proprio toppato con la loro visione materialista e violenta dell’amore, dove chi subisce sempre è la donna, che viene per l’appunto vista come un oggetto del piacere , pronta e disponibile  quando l’uomo ne ha voglia, dove gode nell’essere trattata male.

Troviamo ulteriore conferma di quanto scritto nel loro video, che rispecchia pienamente quanto cantano:

Le definiscono canzoni d’amore!

3 minuti e 36 secondi di sessismo puro!

Le modelle sono tutte ammiccanti, mezze nude, con una sensualità da porno-diva. Il video è  popolato da una miriade di primi piani su seni e sederi (come se una donna avesse solo quelle cose da apprezzare).

Ma vi pare che un qualunque meccanico, sia uomo che donna, aggiusti macchine con il sedere di fuori mangiando sensualmente fragole?

Le donne nel video sono servili e disponibili(in tutti i sensi…basta vedere come finisce il video), ospitano i nostri amici con l’auto in panne che mangiano ignorando questi “bellissimi accessori” che ballano sopra il tavolo, quasi disturbati da tanta caciara!

Ogni giorno siamo tempestati da pubblicità piene di stereotipi di genere, e in campo musicale ci “bastava ”(per modo di dire) Fabri Fibra, siamo stufi di queste continue campagne pro donna-oggetto!

Attenzione quando canticchiate un motivetto di una canzone sentita per caso alla radio, potrebbero pensare che volete essere prese come delle bambole!

Ps: la canzone è contenuta nell’album intitolato “Viva i romantici”… a questo punto preferisco uno che si definisca un buzzurro se i romantici sono tali!

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