Magazine Cucina

le disavventure dei miei viaggi

Da Sississima
le disavventure dei miei viaggi
La smorfia qui sopra è dovuta alle disavventure!! Era un pò che non partecipavo all'appuntamento mensile di Monica, viaggi e baci, presa da altri impegni, alcuni fuori dalla mia città...ma da oggi si ricomincia! Questa volta Monica ci chiede di raccontare, con foto e a parole, le disavventure che possono essere accadute durante i nostri viaggi...continuate e leggete le mie 3 disavventure, durante le quali non ho scattato foto degli episodi in questione (ero troppo incavolata...) ma inserisco comunque 3 foto dei 3 paesi dove le disavventure sono successe... ;)
La prima disavventura mi capitò durante il volo di rientro da Praga (era il 2004), ci avevano messo in overbooking...ma per fortuna si risolse tutto quasi subito, perchè ci fecero viaggiare sullo stesso volo ma in prima classe (pur avendo pagato per la classe economy)...goduria, trattati da veri signori!! (in questo caso non ho nemmeno avuto il tempo di arrabbiarmi...) le disavventure dei miei viaggi
La seconda disavventura è un pochino più grave, ma, analizzando il fatto, in realtà quello che successe appena arrivati in Israele, precisamente a Gerusalemme, fu proprio normale...Noi viaggiamo sempre, in 2, organizzando i viaggi da soli, su internet, e spesso anche senza driver...questo fu un bellissimo ma faticosissimo doppio viaggio, nel 2010, Israele, Giordania e Territori Palestinesi...non eravamo mai stati in questi paesi...tutto ero nuovo per noi, nonostante ogni volta ci prepariamo prima,  poi ogni volta è quasi un'avventura...in questo viaggio avevamo programmato di stare da soli in Israele, poi passare il confine, e solo al di là in Giordania, c'era un driver giordano che ci ha scorrazzato per 1 settimana, per poi riportarci al confine con Israele e fare, da soli, tutto il percorso inverso...Arrivammo a Tel Aviv con un volo EL AL, ovvero la loro compagnia aerea, volo perfetto...poi con un pullman ci dirigemmo a Gerusalemme, la nostra prima tappa di viaggio, dove avevamo prenotato precedentemente un hotel gestito da arabi... Scesi dal pullman a Gerusalemme era sera tardi e chiedemmo a diversi taxi di portarci in hotel, nessuno ci dava retta, ci guardavamo anche un pò sospettosi...alla fine un taxi ci ha fatto salire ma ci lasciò in mezzo alla strada, non all'hotel, ci disse che lui era di religione ebrea e per questo non poteva arrivare fino all'hotel, che, invece, si trovava in un quartiere arabo...così ci lasciò in un quartiere al confine tra Gerusalemme est ed ovest...un attimo di preoccupazione, visto pure l'ora tarda (mi sembra le 22), in un paese completamente nuovo, ci è venuta...mi ricordo che eravamo con le valigie e camminavamo per strade buie...stanchi morti...chiedevamo e nessuno ci capiva o ci dava retta...fin quando passa un signore, dall'aspetto arabo che sembra darci retta...ha fatto cenno lui ad un secondo taxi di fermarsi, dicendo che ci avrebbe portato all'hotel...questa volta l'autista era arabo e siamo finalmente riusciti ad arrivare in hotel...anche questa volta alla fine tutto è andato bene...
le disavventure dei miei viaggi
Ultima disavventura, forse la più grave di tutte, successe durante il viaggio in Uzbekistan (nel 2011). Come facciamo sempre avevamo prenotato il nostro volo tramite il sito lastminute.com, ed è sempre andato tutto bene. Il giorno della fine del nostro viaggio ci stavamo dirigendo, con il nostro driver uzbeko, all'aeroporto di Tashkent, la capitale, (il nostro era un volo Uzbekistan Airlines) e mentre eravamo in viaggio proprio dal sito lastminute.com (da Milano) ci avvertirono telefonicamente, più di una volta, spiegandoci che a loro risultava che il nostro volo era stato cancellato, senza saperne la motivazione.  Non vi dico che preoccupazione! Arrivati in aeroporto con molte ore in anticipo, nel pomeriggio, nessuno ci ha saputo dire nulla, siamo quindi rimasti bloccati in aeroporto (come quando succede nei film...) senza assistenza di nessun tipo...e non ci dissero subito che il nostro volo era stato posticipato ad oltre 24 ore...ma che non sapevano nulla e che dovevamo attendere...Dopo alcune ore, in serata, si sono uniti a noi altri sventurati turisti italiani e abbiamo fatto gruppo: dopo aver fatto tante rimostranze, ma nessuno ci si filava (sono rigidissimi lì) abbiamo telefonato al Console Italiano in Uzbekistan e quindi ci dissero che saremmo dovuti rimanere lì in aeroporto per oltre 1 giorno e al momento non poteva fare nulla per tutti noi! Allora ci siamo organizzati ed in tarda serata ci siamo diretti in un hotel per passare la notte (a nostre spese) non ci andava di stare seduti per tutta la notte sulle sedie dell'aeroporto! Soltanto la  mattina dopo, tornati in aeroporto, ci hanno assistiti: con un pulmino ci hanno portato in un hotel a 5 stelle di Tashken (la capitale), ci hanno offerto pasti e camera d'albergo per farci rifocillare e nelle prime ore della sera ci hanno riportato in aeroporto per il volo di ritorno, finalmente! Il nostro volo era stato annullato perchè aveva come destinazione finale New York e lì c'era in atto una tormenta di neve, quindi questo volo non sarebbe potuto atterrare, per questo motivo hanno deciso di lasciare a terra tutti i passeggeri diretti in Italia...siamo partiti quindi con oltre 1 giorno di ritardo, tra mille disagi e preoccupazioni...ma finalmente poi siamo tornati a casa!  le disavventure dei miei viaggi
...con questi 3 racconti e queste 3 foto partecipo all'iniziativa di Monica, viaggi e baci, che questa volta ci ha chiesto di raccontare le disavventure successe durante i nostri viaggi...

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines