Magazine America
Le donne delle FARC lanciano un sito, per discutere di problematiche e lotte della donna colombiana
Da Rottasudovest
A L'Avana, dove sono impegnate nel dialogo di pace con il governo
colombiano, le FARC hanno annunciato il lancio della pagina web www.mujerfariana.co, in cui, ha
spiegato la guerrigliera Victoria Sandino, leggendo un comunicato ai media,
"si discuterà delle problematiche della donna colombiana e delle sue lotte
popolari".
Nel comunicato le donne delle FARC spiegano di aver deciso di rendere visibile
il loro impegno: "Vogliamo riflettere quello che siamo, pensiamo e viviamo.
Aspiriamo a riscattare le piccole e grandi storie delle nostre compagne e dei
nostri compagni di lotta, insieme a quelle di altre donne rivoluzionarie". E, per dimostrarlo, nel sito web è in evidenza
un reportage che racconta la lotta delle donne curde del PKK.
Il saluto iniziale è di Timoleón Jiménez, il
lider máximo delle FARC, che dà fede "della partecipazione permanente,
abnegata, coraggiosa, orgogliosa, ferma ed eroica della donna colombiana nelle
file guerrigliere. Le ho viste assumere tutti i tipi di ruoli di questa dura
lotta, come guerriere indomabili in mezzo al combattimento, come quadri
esemplari nell'organizzazione di massa, come talentose integranti di direzione
a diversi livelli, come lavoratrici instancabili nei duri lavori
quotidiani." Le guerrigliere delle FARC, continua Jiménez, sono la prova
che "la donna non solo sa commuoversi intensamente davanti all'altrui
sofferenza, ma sa anche lottare e impegnarsi fino alle ultime conseguenze, perché questa sofferenza senza
senso scompaia per sempre. Intendo che questa sia la direzione tracciata da
loro all'assumere la sfida di esprimersi nel web". E, sottolinea ancora il
leader guerrigliero: "Dalla loro prospettiva di donne rivoluzionarie,
possono contribuire ad ampliare la coscienza, a muovere più persone verso la
lotta per un Paese e un mondo migliore, a rendere ancora più vicino il giorno
del trionfo".
Le donne delle FARC assicurano che nella loro pagina web "diranno la loro
sulle proposte delle FARC per la costruzione di una società più giusta ed
equitativa, in cammino verso il socialismo". "In numerose e perfide
invenzioni, noi guerrigliere siamo state presentate come vittime dei nostri
compagni e dell'organizzazione rivoluzionaria. L'obiettivo è chiaro: demotivare
il vincolo della donna colombiana con il combattimento rivoluzionario"
dice il comunicato.
Nella pagina web ci sono già numerosi articoli e interviste, profili di donne
che si sono impegnate per cambiare il mondo, a cominciare da Rosa Luxemburg, articoli
sulla rivoluzione e sulla pace scritti da guerrigliere; nelle sezioni dedicate
alla cultura e alla biblioteca, recensioni di libri, pagine di autori
rivoluzionari, biografie di donne politiche.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
ME-MMT: socialismo o capitalismo dal volto umano?
Intervista a Simone Lombardini, ex referente economico per la Liguria della ME-MMT Corretta Informazione apre il dibattito sulla ME-MMT, una teoria economica e... Leggere il seguito
Da Rodolfo Monacelli
DA CLASSIFICARE -
Ciao Rocco, ti voglio bene (Franco Dicesare)
E’ una Pasqua triste, intorno a noi c’è una brutta aria, difficoltà economiche, difficoltà politiche, guerre, tensioni di ogni genere. C’è fame di Persone per... Leggere il seguito
Da Radicalelibero
DA CLASSIFICARE