visibile. In realtà, l’ irritabilità, piuttosto che un tono dell’umore depresso, è il sintomo predominante negli adolescenti depressi. Un adolescente depresso può essere ostile, scontroso, o perdere facilmente l’atteggiamento e l’umore che presenta di solito. Inspiegabili dolori possono anche essere annoverati tra i comuni sintomi di depressione nei più giovani. Se non curata, la depressione adolescenziale può portare a problemi sia nella vita quotidiana che scolastica. Purtroppo l’uso di droghe, il senso di auto-svalutazione, fino alla tragedia irreversibile della violenza omicida o il suicidio sono manifestazioni di un profondo disagio giovanile, che prende radici da problematiche sociali e problematiche individuali legate quest’ultime alla depressione. Solo un intervento terapeutico di sostegno psicologico all’adolescente consente di arginare la depressione giovanile.
La depressione negli anziani I cambiamenti importanti che molti adulti, più anziani, affrontano, come il lutto, la perdita di autonomia, i problemi di salute, possono portare alla depressione, soprattutto in coloro che si ritrovano senza un contesto familiare e sociale di forte sostegno. Tuttavia, la depressione senile, in certa misura, non è che un aspetto fisiologico del normale processo di invecchiamento. Gli anziani tendono a lamentarsi di problematiche organico-fisiche, piuttosto che dei sintomi emotivi della depressione, e quindi il problema spesso non viene riconosciuto. Quindi va ricordato che la depressione negli anziani è associata a cattive condizioni di salute, un tasso di mortalità elevato, e un aumentato del rischio di suicidio, per cui la diagnosi e la terapia sono estremamente importanti.
La depressione negli uomini La depressione è una parola che evoca un disagio profondo nella nostra cultura. Molti associano alla depressione, comunque a torto, un segno di debolezza e di emotività eccessiva, quasi fosse un segno di fragilità per cui sentirsi inadeguati ed in colpa. Questo è vero soprattutto nelle persone di sesso maschile.Infatti gli uomini depressi hanno meno probabilità rispetto alle donne di riconoscere i sentimenti di autosvalutazione ed angoscia. Al contrario, tendono a lamentarsi di stanchezza, irritabilità, disturbi del sonno e perdita di interesse nel lavoro e negli hobby. Altri sintomi della depressione negli uomini si traducono in rabbia, aggressività, violenza, comportamento sconsiderato e abuso di sostanze. Anche se il tasso di depressione nelle donne è il doppio di quello negli uomini, questi ultimi sono più a rischio di suicidio, in particolare i più anziani.
La depressione nelle donne Il tasso di casi di depressione nelle donne è il doppio di quello negli uomini. Apparentemente sembrerebbe dovuto in parte a fattori ormonali, in particolare quando si tratta di sindrome premestruale, disturbo disforico premestruale, depressione post-partum e depressione perimenopausale.Ma in realtà le donne sono più facilitate rispetto agli uomini a vivere la propria emotività e a cogliere i segnali di disagio legati al loro personale mondo interno. Quindi se da una parte la natura ha fornito le donne di queste competenze legate alla dimensione emotiva, anche per motivi legati al progetto della maternità, che implica la cura della prole attraverso la lettura dei segnali emotivi dei piccoli, dall’altra, in situazioni di grave stress è proprio il mondo femminile a dover fare i conti più spesso con lo stato depressivo. Sebbene le donne appaiano più penalizzate in questa situazione, in realtà hanno la possibilità di rendersi consapevoli, nell’ascolto delle proprie emozioni e del proprio disagio, del disagio depressivo, mentre gli uomini possono a volte faticare a raggiungere un’immediata comprensione del proprio malessere psichico, vivendo spesso stati di depressione mascherata, legata a sintomi di disagio fisico.