La location prescelta sarà uno spazio originale che ben si presta ad assumere quel look “street” grazie all’aiuto di Street Food Mobile, che con le sue Api Classic Piaggio adibite a cucine in movimento interpreta al meglio il tema delle serate.
Ogni sera dalle 19 alle 20 i pochi fortunati che saranno riusciti ad accaparrarsi il biglietto “Premium” (45 € su www.legrandfooding.com) potranno godersi “Le Grand Scoppio Clicquot” un aperitivo frizzante durante il quale si degusterà champagne Veuve Clicquot abbinato ai piatti degli chef. Alle 20 spalancheremo le porte a tutti i nostri “fedeli” (circa 400 ospiti a serata) che potranno assaggiare le creazioni degli chef, godendosi la cucina e l’atmosfera “street” sulle note dei DJ più amati dai milanesi.. e non solo!!!: Nicola Guiducci, Barbarella e Alex Carrara.A sbollentare gli spiriti ci penserà Bedussi con i suoi gelati artigianali, giusto in tempo per festeggiare il compleanno dell’Aranciata San Pellegrino che soffierà le 80 micce della torta preparata per l’occasione da Galdina della Seta. Chi non sarà sazio e vorrà proseguire le danze potrà attingere a “Le Grand Notte d’inchiostro” Caffe Grand Cru Nespresso e scrivere a modo suo il seguito della serata.
Il biglietto costerà 30€ e sarà in vendita online a partire dai primi di giugno su www.legrandfooding.com. Anche quest’anno parte del ricavato andrà in beneficenza a CAF onlus.
La frase "l'uomo è ciò che mangia" nel mio sito è diventata "allora il cuoco è ciò che cucina?" domanda che, unitamene alla maieutica, sono per me ispirazione ed evoluzione. Ecco perchè mi trovo molto in sintonia con quanto scritto nell'incipit del sito da lei indicato.Non so se il movimento ha 50 anni di ritardo rispetto a quanto di analogo accadeva nel mondo ma sono certa che gli ultimi 20 sono stati un divenire assolutamente fertile e florido, dove cool non è "la milano da bere" bensì "una cultura da salvare", saperi e sapori che fanno parte del dna del mondo e che possono salvarlo dall'appiattimento non solo dei gusti ma soprattutto della conoscenza. Mi da l'impressione che i giovani chef dalla pelle arrabbiata siano gli esponenti di una cucina in 3d, la terza dimensione del gusto.
Anna Maria Pellegrino