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Le Idi di Marzo - George Clooney

Creato il 04 gennaio 2012 da Frank_manila
Le Idi di Marzo - George Clooney Quarta regia per George che trasporta dai palchi teatrali al grande schermo del cinema una pièce sulla politica. La pellicola, pur restando molto ancorata al linguaggio politico, è veloce, ben ritmata e sopratutto fruibile anche da chi di politica, dei suoi meccanismi, delle sue proiezioni e dei suoi giochetti non capisce una mazza. Quindi non abbiate timore di avventurarvi presumendo che sia troppo ostico o troppo di nicchia. 
La vicenda più che degli stratagemmi politici parla degli uomini che stanno dietro questi stratagemmi. Mostra come questi benedetti stratagemmi (compromessi, estorsioni, ricatti, leccate di culo e quant'altro) siano gli ingranaggi di una macchina inarrestabile, che riescono a trasformare un giovane e speranzoso idealista in un vero e proprio mostro. Clooney, sotto questo punto di vista, lo si può considerare spietato nel mostrare persone che anche soffrendoci (ma ci credo veramente poco a questo aspetto) fanno delle cose che sono ben lontane da onore, patria, lealtà, onestà e integrità. Goslin con quella sua faccia un po' così, ben rappresenta il giovane e rampante agnello che si trasforma in lupo famelico, educato dai bravi e veterani (questo vale sia per i personaggi che interpretano sia per le rispettive carriere cinematografiche) Paul Giamatti e Philip Seymour Hoffman - la controparte femminile, personaggi marginali in un mondo maschio-centrico, è rappresentata da Marisa Tomei e Evan Rachel Wood. George (che si riserva il ruolo del candidato) dirige la baracca molto bene, dimostrando ancora una volta un ottimo gusto delle inquadrature e ottimi tempi cinematografici, confermando (ma non ne aveva alcun bisogno) di essere un regista più che valido e ben sopra la media. Film interessante e solido! Imdb

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