INTERVISTA A MARCO KLEFISH Marco Klefish é un visual designer e illustratore che vive e lavora a Milano come freelance. Il suo lavoro si basa principalmente nel selezionare immagini rare e insolite e fotografie destinate a diventare illustrazioni. Le sue abilità spaziano dal graphic design, al packaging, al set-up design, alla fotografia.
Curatore della monografia su Chaz Bojorquez edita da Damiani, i suoi progetti recenti includono la progettazione della campagna internazionale per il marchio Carhartt e le illustrazioni per la rivista di design CA Casa Amica del Corriere della Sera. Inoltre ha ideato e curato anche il progetto multidisciplinare RADIO: uno spazio espositivo che seleziona ed espone prodotti editoriali, audio e video di artigiani, designer e fotografi organizzati come in un palinsesto radiofonico.
I suoi lavori, parole e immagini sono stati pubblicate da:
Arkitip, Vice, The End, Blacknuss, D di Repubblica, Superfly, Rugged, Graphotism, Dazed&Confused, La Repubblica, Urban, OHT and 36 Chambers/Drago Editore, CA Casa Amica / Corriere della Sera, AlaChampFest mag.
Quando hai inziato con tutto questo?
Diciamo da piccolo con il disegno libero per poi appassionarmi al writing ed in seguito alla grafica e al design basato sul campionamento digitale di immagini. Oggi sono tornato e mi dedico in buona parte al disegno e all'illustrazione manuale.
Com’è nata l’idea di editare una monografia su Chaz Bojorquez?
Chaz è sempre stato un personaggio affascinante, a tratti misterioso. Questo alone di leggenda insieme al suo incredibile percorso artistico mi ha spinto a collocarlo tra i personaggi seminali della street culture. Da qui l'idea di dedicare due anni del mio lavoro al progetto monografico.
Parlaci di RADIO.
RADIO e uno spazio espositivo in Via Pestalozzi 4 a Milano.
Il format di RADIO prevede di nominare periodicamente un "gestore ospite" deputato a trasferire le sue passioni attraverso il programma, la cura degli eventi e la selezione degli oggetti in mostra. RADIO è libero e aperto a tutti, mirato al dialogo con le nicchie, il pubblico ed il mercato. Sono miei l'idea del format, il design del progetto e, in collaborazione con Ana Gucic, l'allestimento dello spazio.
A quali progetti ti stai dedicando in questo momento?
Ultimerò a breve 8 illustrazioni che verranno stampate al torchio per confluire in un progetto editoriale dal nome 7 Days; sto finalizzando Fantastic Partners un box contenente parte del mio lavoro di studio legato all'illustrazione; mi sto dedicando alla collaborazione con CA Casa Amica /Corriere della Sera per cui ritraggo i designer coinvolti nei vari numeri. Ho terminato da poco il re-styling del marchio Michiko Koshino London.
Quali sono le tue principali fonti di ispirazione?
La musica e tutto quello che vale la pena di selezionare dal flusso di immagini che ci travolge quotidianamente.
Qual è il processo tra una tua semplice idea creativa e la sua realizzazione?
Generalmente il tempo. Diciamo che la sedimentazione o meno di un' idea è il parametro che utilizzo per considerarla valida e produrla. La mia ambizione è creare immagini persistenti.
Come avviene la fase di progettazione dei tuoi lavori, quali strumenti usi?
Per l'illustrazione in particolare lavoro su fotografie che realizzo personalmente.
Per il definitivo uso prevalentemente le brush pen di Pentel.