Le letture della fenice: RECENSIONE - Red Passion
Creato il 06 marzo 2013 da Lafenice
A
differenza di Wolf o di Stuck off, il racconto edito La
Mela Avvelenata che vi presenterò quest'oggi, Red Passion
di Emma J.Olivares, non è un racconto autoconclusivo bensì il
prequel di un romanzo vero e proprio, di prossima uscita.
“..erano
due settimane che le faceva la posta, occupando lo stesso identico
divano. Le rivolse un'occhiata ammirata, indugiando sulle sue forme
prorompenti, quasi la stesse accarezzando. Da quella distanza e con
le luci soffuse, potè scorgere le guance avvampare, non certo di
timidezza. La ragazza gli rispose con un sorriso smagliante e
consapevole e, stavolta, non si limitò solo a quello. Con movenze da
pantera andò dritta verso di lui e nel procedere prelevò dal
vassoio di una cameriera due bicchieri di vodka con ghiaccio..”
Red Passion –
Ouverture
di Emma J.Olivares
La Mela Avvelenata
Bookpress
pagg.11
disponibile per il
download gratuito al sito www.lamelavvelenata.com
uscita: 2013
Alastair è un demone millenario sempre alla ricerca di nuovi adepti. Un
giorno la sua caccia lo conduce al Bacio di Venere, il ritrovo della
feccia della Grande Mela. Qui incontra Cassie, una bellissima
spogliarellista dai capelli rosso fuoco. Il demone intuisce subito che
quella ragazza ha le potenzialità per divenire una potente
procacciatrice di anime e decide di irretirla sfruttando la lussuria che
è capace di suscitare nell’altro sesso. Passione, inganno e desiderio.
Sono questi gli ingredienti che vi lasceranno tutto il tempo con il
fiato sospeso, perché non sempre quello che sembra corrisponde alla
verità…
Ad essere sincera, questo
racconto non mi ha fatto impazzire.
La storia di una donna
caparbia e tenace che ha come obiettivo quello di liberare il mondo
dai demoni, ha una eco di “già sentito” che non posso zittire.
Il suo sviluppo, per quanto
si distacchi dal “seminato” approdando in campo quasi erotico,
non mi ha del tutto convinta. Il “grande ribaltamento” del finale
non mi ha trasmesso nulla: un po' perché la storia procedeva in una
direzione un tantino forzata (SPOILER – la dichiarazione d'amore
dei due protagonisti avvenuta dopo una notte di passione FINE
SPOILER), un po' perché, fin dall'inizio, non ero riuscita ad
immedesimarmi nel racconto. L'utilizzo della voce narrante esterna,
in questo caso, ha certamente penalizzato Red Passion, privandolo di
quella -anche minima- indagine psicologica che avrebbe aiutato
a creare un rapporto più stretto tra lettore e storia. Così posto,
le immagini scorrono senza toccarci veramente: è come se ci fosse
una barriera tra storia e lettore, una barriera ingombrante che
impedisce di assaporare il lavoro della Olivares.
Il linguaggio utilizzato non
è disturbante o volgare, per quanto non mi abbia impressionato
positivamente. Uno dei punti che mi hanno lasciata più interdetta,
ad esempio, è l'utilizzo di similitudini volte a comparare la
protagonista ad un abitante in particolare del mondo animale, una
pantera: un'immagine sicuramente evocativa, dato che,
nell'immaginario comune, ogni donna procace, conturbante e sicura del
proprio sex appeal è definita come “pantera”, ma, a mio avviso,
un tantino svilente e noioso.
Che dire.. Un racconto che,
così posto, risulta povero, lasciando ben poco al lettore.
Voto: 2 mele (meno, meno,
meno)
Potrebbero interessarti anche :