Ha quintali di polvere sopra, la copertina arricciata a causa di tutte le volte che l'ho aperta e.. aspettato che arrivasse l'emozione giusta. Non so, l'illuminazione, avete presente? Quella pagina dispersa nel bel mezzo di un mare di pagine inutili che ti fa dire "no ma io questo libro devo finirlo". Ma quella pagina non è arrivata, nemmeno raggiunto l'ottavo capitolo in un libro che ne ha undici. Continuavo a ripertermi, "Elena, l'ultimo sforzo.. dai, dai, dai! Dai che ce la fai!", ed invece.. invece mi sono arresa. ho guardato quel libretto rosa Harmony, che sembrava l'affare della vita essendo dannatamente breve e "sospirante", e gli ho semplicemente detto basta. - Tra noi due non può funzionare - ho esordito - tu non mi prendi. Non posso nascondermi dietro ad un dito mozzo. Insomma, qualcuno a cui piace tutto questo miele, la narrazione quasi statica, tutti quei sospiri da occhietti innamorati ci sarà anche, non ne dubito. é che anche a me piace, talvolta. però poi arrivi tu, e capisco che, tutto questo non fa per me. - e lui mi risponde - no ma ti prego, dimmi perché! cosa ti ho fatto di male? per quale motivo non riesci nemmeno a finirmi e vuoi scartarmi, come un vecchio numero di Dipiù? perchè non mi dai una possibilità?-
Sospiro, sconsolata. Non mi va di perdere tempo con lui, non mi va di spiegare cose che, probabilmente, fingerebbe di non capire. é che se ne sta li, con gli occhi languidi, sembra voglia scoppiare a piangere. Mi fissa, vuole delle spiegazioni.
Chiudo gli occhi, respiro profondamente e lascio che le spiegazioni escano dalle mie labbra: così come vengono.
- Sei terribilmente noioso. Insomma, dato che sei minuscolo mi aspettavo una vera e propria esplosione di azione, sentimento, grandioso sconvolgimento dei sensi. E invece? invece parli, parli e parli.. e non succede nulla di esaltante fino al capitolo sei, a quasi 100 pagine dall'inizio. - sta per controbattere ma lo fermo con la mia invettiva - il modo in cui ti racconti, non mi sconvolge. uno stile come tanti, per una storia già sentita... La pasticceria che incontra la produzione di cioccolato: ed il cioccolato si sa, è così caldo, sensuale, esaltante. e qual'è la cosa più esaltante che mi racconti? che la macchina che deve produrlo si rompe ed i protagonisti finiscono per sporcarsi completamente. I due protagonisti sono attratti l'uno dall'altro ma.. ancora non cedono. Ed il bello sai qual'è? che non mi importa neppure: insomma, lei è frigida, lui non fa altro che pensare che gli manca terribilmente la figlia avuta dal precedente matrimonio. insomma, sai la noia. -
Abbassa lo sguardo credendo di nascondermi le lacrime che ormai gonfiano i suoi occhi. Mi intenerisco e mi sento anche un pò in colpa. Lo prendo in braccio e lo stringo in un morbido abbraccio.
- Dai, non fare così. Magari, anzi sicuramente, è soltanto una cosa mia. Sai quando non c'è feeling, quando manca quel quid capace di attrarti, mi spiego? - lui continua a singhiozzare, adesso ancora più forte - mi capirai anche tu: non posso fingere che tutto vada bene quando mi sto annoiando. - mi alzo in piedi e mi dirigo verso la libreria, senza togliergli gli occhi di dosso - non posso pensare di mentire a me stessa o di farmi del male condannandomi alla noia. La lettura deve essere un piacere, non un lavoro. - lo ripongo nella libreria, mi guarda con i suoi grandi occhi. Sembra un bambino, un cucciolo di libro indifeso. - Magari tra qualche tempo. Magari sarò diversa e riuscirò a comprendere la tua bellezza, ne sono certa. Ora non ci riesco -
Spengo la luce e mi allontano dal luogo dell'amara separazione.
Ebbene si, amici ed amiche, non sono riuscita a terminarlo. Era davvero troppo per la sottoscritta, proprio non mi ha catturato.
Voto: non pervenuto (probabilmente perché troppo basso!).
questa era la mia faccia durante la lettura..
Di quale libro abbiamo parlato? Eccolo qui!
Quando il cioccolato non basta di Nina Harrington Harmony Kiss pagg. 187 prezzo: 3,00€ maggio 2013
Cioccolato fondente, al latte, bianco... A ognuno il suo, l'importante è assaporarlo molto lentamente e possibilmente mai da soli! Profumo intenso di cioccolato, praline che ti si sciolgono letteralmente in bocca, confezioni che catturano l'immaginario più recondito: Max Treveleyn è già conquistato! Deve conoscere immediatamente il maestro pasticciere che ha realizzato quelle sublimi prelibatezze e proporgli qualcosa di molto allettante... "Ormai più nessuno può rinunciare ai favolosi cioccolatini di Daisy Flynn. Non offrirli ai propri ospiti è un reato!". Daisy è questo che vuol leggere su tutti i giornali più importanti del paese e se per farlo deve accettare la proposta di quell'emerito sconosciuto, tra l'altro niente male - non sarà impegnato, vero? -, lo farà