Il PD ad esempio, invece di pensare a lavoro, sanità e istruzione, ha deciso che la sua priorità è impedire a chi non è un partito di partecipare alle elezioni. Ovviamente è una proposta generica rivolta a tutti i movimenti ma credo che l'obiettivo sia un movimento in particolare, o no?
Il PDL ha osato presentare, per poi fare subito un passo indietro, una legge che avrebbe dimezzato le pene per il concorso esterno in associazione mafiosa: sarà mica per Dell'Utri? Oppure come dice Travaglio è una proposta per i milioni di italiani perseguitati da quella pena?
Il tema dei rimborsi elettorali è epico: PD e PDL dicono di aspettare una legge ma basterebbe firmare un assegno intestato allo Stato per restituire il maltolto. Come si dice, basta la volontà.
A proposito di epicità: Matteo Renzi, principale candidato ad assumere la guida dei democratici in autunno, dichiara che votare l'inellegibilità di Berlusconi è ridicolo perchè gli avversari vanno sconfitti con le idee. Come sei nobile giovane Matteo, peccato che una legge del 1957 dichiara inelleggibile chiunque abbia una concessione da parte dello Stato. E ci mancherebbe. Insomma, Renzi inizia già a fare prove d'inciucio.
Avvisatemi quando inizieranno a parlare seriamente di lavoro, dopo tre mesi sono già stufo di fare il disoccupato... e c'è chi lo fa da anni, non ha più una casa e pensa al suicidio se già non l'ha fatto.
Per dare una sferzata di buon umore vi lascio con la foto dell'aula gremita di parlamentari che lavorano: