Magazine Diario personale

Le luci di Settembre, Carlos Ruiz Zafòn

Da Lillyaylmer

Le luci di Settembre, Carlos Ruiz Zafòn

Le luci di settembre, Carlos Ruiz Zafòn, è il terzo libro dello scrittore.Dopo Il principe della Nebbia e Il palazzo della Mezzanotte, Zafòn ci porta in Normandia, a seguire le vicende della famiglia Souvelle – madre vedova e due figli, Irene e Dorian – che si ritrova in balia dei debiti ma per fortuna la mamma trova lavoro presso Cravermoore, dimora dello strano giocattolaio Lazarus Jann.
Tutto va per il meglio, davvero, Simone, la madre, si trova bene a fare da governante al signor Jann che sembra provare qualcosa per lei, mentre i figli si ambientano subito alla vita della bella cittadina marittima, tanto che Irene si 'incapriccia' – come dice la stessa madre, del bel Ismael, il cugino della cuoca di Cravenmoore, Hannah.Sarà proprio quest'ultima, anche se del tutto involontariamente e pagando con la vita, a far girare la ruota del destino e a Cravenmoore ritorna un'oscura presenza che grida vendetta.
Sì, la prima produzione letteraria di Zafòn è intrisa di sovrannaturale, non mi piace definirlo fantasy perché non lo è, è più pseudo-gotico, con i suoi castelli, tenute, nebbie, maledizioni e anime vendute al male. È più luciferino. XD
Non mi ha fatto impazzire, lo ammetto, non come Il principe della nebbia e sopratutto a Le luci di Settembre. C'è stata quell'empatia fulminea – il piccolo Dorian mi è entrato nel cuore – l'ho divorato in pochi giorni, la storia che era alla base del libro è agrodolce e romantica tanto che proprio Lazarusè il mio personaggio preferito tra tutti ma è stato lo strano finale a lasciarmi interdetta.
SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER
Non so se è uno spoiler ma per sicurezza lo metto qui. La storia inizia e finisce con una lettera, la prima di Ismael, la seconda di Irene che, dopo gli avvenimenti a Cravenmoore, sono stati separati per dieci anni – la storia è ambientata nel '39, poco prima della Guerra mondiale. Perché si sono separati? Forse Simone ha dovuto abbandonare quei luoghi eprtrovare lavoro e pagare i debiti, forse la guerra forse... boh! Diciamo che se non ci fossero state le lettere non mi sarei sentita spiazzata e sarei più felice xDD però capisco che non si può dire tutto, quindi taccio x3
FINE SPOILER FINE SPOILER FINE SPOILER FINE SPOILER
Sarà che amo le stragi e qui ce ne sono poche – anche se c'è un bellissimo incendio – o semplicemente mi è piaciuto troppo Le luci di Settembre che dopo tutto mi è sembrato grigio...
Mi è piaciuto? Molto carino e la storia di Lazarus Jann è stupenda! Fino a 10 per me è 7 
Ho pianto o mi sono commossa? Pianto no, però, i personaggi trasmettono molto, ognuno con il proprio bagaglio di emozioni ed è stupendo. Commossa in alcune parti sì, sopratutto per Lazarus.
Lo consiglio? Certo, forse questo piace di più perché è meno violento e machiavellico xD
Lo rileggerò? Sì, ma ho capito che Zafòn va letto in piccole dosi... o in maratone no stop folli e amorevoli uhauhauhauhauha
Ciau, Lilly

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • The Applicant – di Sylvia Plath

    Applicant Sylvia Plath

    First, are you our sort of a person? Do you wear A glass eye, false teeth or a crutch, A brace or a hook, Rubber breasts or a rubber crotch, Stitches to show... Leggere il seguito

    Da  Leucosia
    DIARIO PERSONALE, POESIE, TALENTI
  • Francesco Mandelli: Man of the year 2011 n. 8

    Francesco Mandelli: year 2011

    Condividi Francesco MandelliGenere: nongiovaneProvenienza: Erba, ItaliaEtà: 32Il passato: Tokusho, Mtv Mad, Lazarus, Manuale d’amore, Generazione mille euro…Il... Leggere il seguito

    Da  Cannibal Kid
    DIARIO PERSONALE, PER LEI
  • Lady Lazarus

    Lady Lazarus

    L’ho rifatto Un anno ogni dieci Ci riescoUna specie di miracolo ambulante, la mia pelle Splendente come un paralume nazi, Il mio Piede destro,Un fermacarte La... Leggere il seguito

    Da  Alekosoul
    CULTURA, POESIE, TALENTI