Le macchie di vino rosso

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Il peggior nemico dei tessuti


Una bella serata in un ristorante magari per una cena dopo teatro può essere rovinata per una banalità o una piccola distrazione come rovesciare il proprio bicchiere di vino su se stessi.

Anche a casa una bella tovaglia, magari ereditata di madre in figlia, può essere rovinata da macchie di vino, con conseguente dispiacere per la padrona di casa.

A differenza del vino rosso, il vino bianco non comporta particolari problemi di smacchiatura.

Quando si tratta del rosso però la situazione si fa più delicata, vuoi perché in genere ci si macchia di rosso a cena, spesso in cene dove l'abbinamento è importante, vuoi perché è un tipo di macchia che risulta complicata da togliere se non si interviene in tempo e la si lascia seccare.

Le sostanze naturali presenti nel vino rosso infatti si fissano a lungo se lasciate asciugare e non rimuoverle immediatamente significa essere costretti ad usare agenti chimici molto aggressivi, che rischiano di rovinare i tessuti più del vino stesso

È importante quindi agire per tempo, con vari sistemi, dai più tradizionali, i classici rimedi casalinghi della nonna, a quelli industriali, magari a trattamento leggero.

I metodi tradizionali casalinghi


Un metodo è quello di lavare subito con acqua e sapone, anche con un normale sapone liquido per le mani se ci si trova al ristorante, passando e strofinando però prima il detergente a “secco” e poi risciacquandolo con acqua fredda.

Un altro metodo è quello di mettere subito del sale fino a “secco” sulla parte macchiata, in modo che il sale, l'elemento idroritensivo per eccellenza, assorba tutta la parte liquida.

Attendere dieci minuti e poi sciacquare poi con abbondante acqua calda.

Si può anche sciacquare, dopo aver cosparso di sale il capo d'abbigliamento, con acqua tiepida, sapone e limone; quest'ultimo è uno sgrassatore naturale molto potente, tanto che la maggior parte dei detersivi per piatti ne contiene una buona dose. Anche i baristi più esperti puliscono la cannuccia del vapore per fare i cappuccini della macchina del caffè con acqua bollente e semplice succo di limone. Il grasso del latte va via in pochi secondi dopo essere stato immerso per pochi minuti in questa soluzione.

Le nonne ci diranno che è possibile smacchiare un vestito dal vino rosso anche con del latte bollente, sinceramente non ho mai fatto una prova, ma spesso i rimedi tradizionali ci “azzeccano” più delle ricerche scientifiche, quindi vale la pena provare.

Per le macchie meno ostiche potrebbe bastare un sottile filo d'acqua bollente, da una distanza di circa mezzo metro, magari mettendo la parte macchiata sotto al rubinetto della cucina.

Per quanto riguarda però l'uso dell'acqua calda ci sono diversi punti di vista, con molti che osservano a ragione che l'acqua bollente non farebbe altro che cuocere la macchia, facilitandone l'essiccazione.

Per i capi di lana e di seta si può utilizzare una soluzione di una parte di acqua e sei di acqua ossigenata a basso volume.

Se vi è caduto del vino rosso sulla moquette invece potrebbe essere utile una soluzione di acqua tiepida e glicerina lasciata agire per un'ora circa e poi asciugata. Infine una passata di alcol denaturato servirà a togliere il grasso della glicerina.

L'ultimo rimedio naturale è utilizzare del vino bianco, perché la sua densità è in grado di sciogliere il vino rosso.

Questo sistema lo vedrete applicato sicuramente in un ristorante londinese dove è molto diffuso.

Bagnare la superficie da smacchiare uniformemente con il vino bianco e poi risciacquare abbondantemente con dell'acqua fredda, sempre in rispetto al principio che l'acqua calda “cuocerebbe” la macchia.

Gli smacchiatori industriali e i rimedi chimici


Un rimedio per i casi più difficili è il Perborato di Sodio diluito nella proporzione di 20 grammi in un litro d'acqua calda e lasciato in ammollo per tutta la notte per poi rilavare il capo in lavatrice.

È efficacie su lana, lino, seta e cotone, è un agente non propriamente chimico ma puo risultare leggermente irritante, quindi si consiglia di usare i guanti.

Se si vuole usare uno smacchiante classico in commercio è preferibile usarne uno liquido anziché in polvere, per non “grattare” le fibre del tessuto.

In commercio troverete anche degli smacchiatori esclusivamente per il vino rosso.

Ricordate sempre che gli smacchianti industriali sono dannosi alla salute, fatene quindi un uso moderato.

Prevenire le macchie di vino rosso


Per non rovinare delle belle serate, le vostre tovaglie preferite e le vostre camice più belle, ricordatevi sempre che un “incidente” durante la cena è spesso più che probabile.

Agite quindi in modo da evitare al massimo la possibilità di macchiare le tovaglie con il vino rosso, acquistando semplicemente dei sottobicchieri e applicando dei salva gocce alla bottiglia per non avere l'effetto gocciolina che scende lungo il vetro quando versate il vino.

In commercio se ne trovano di tutti i tipi, dal semplice foglietto di metallo al versatore professionale con il beccuccio di metallo.

Oppure utilizzate un decanter o meglio ancora una caraffa con beccuccio.



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