
Ma davvero pensavamo che l'invasione di manifesti si sarebbe arrestata con la fine delle elezioni? Ma davvero pensavamo che l'AMA avrebbe rimosso i manifesti attaccati illegalmente sui muri? Guardiamoci attorno, Roma è tuttora invasa dai manifesti abusivi che i partiti hanno commissionato agli attacchini selvaggi e che nessuno ha ancora tolto. E' passato più di un mese dalle elezioni regionali e ancora stanno li attaccati sui muri, sotto i ponti, sulle paline dell'autobus, ovunque. Magari strappati, maciullati, appoltigliati, ma stanno ancora lì. Sia chiaro a tutti: a Roma non c'è nessuno che sia incaricato, per conto del Comune, di ripulire i muri devastati dai manifesti. Nessuno. I manifesti rimarranno lì vita natural durante. Faranno il loro corso biologico. E dunque i danni delle passate elezioni sono ancora lì bene evidenti, come le crepe di un terremoto. Nel frattempo di manifesti ne sono comparsi altri, quelli del 25 aprile, quelli del 1° maggio, quelli di improbabili nuovi gruppi di estrema destra. Questa foto ce la manda Daniele. E' stata scattata nell'elegante quartiere residenziale di Monteverde. Vi è ritratta una centralina elettrica completamente tappezzata da cartaccia strappata. Uno spettacolo di quotidiana barbarie, specchio della nostra inciviltà. Su in alto si vedono i simboli di pericolo e quelli che impongono l'obbligo, prima di aprire la suddetta centralina, di indossare adeguati DPI. Stavolta gli attacchini selvatici sono stati "bravi" e non hanno ricoperto questi segnali con i loro quintali di carta straccia. Ma in campagna elettorale, come abbiamo visto, non si sono fatti problemi a incartare tutto. Col rischio che qualcuno, nel tentativo di rimuovere la loro cartaccia, finisse per aprire inavvertitamente la centralina e di morire fulminato. Una cosa che se vai a raccontarla a un cittadino europeo ti sbotta a ridere in faccia e ti prende per matto. Da noi questa è la barbara pratica quotidiana. Guardate la foto. Ecco cosa combinano i nostri politici, quelli che ci chiedono il voto. Ecco cosa rimane a mesi di distanza. Devastano Roma, sono peggio dei barbari.




