Papa Francesco ci ha detto che la metafora di Adamo ed Eva è servita nei secoli e che l’inferno non esiste.
Insomma mia nonna Giuseppina mi ha detto una bugia quando ero piccolino e io,quando sbagliavo facendo cattive azioni,temevo le calde fiamme degli inferi.
Poi Dante un po me lo fece amare diciamo,narrando si metafore ,addolcendo il timore di ogni cristiano.
In fondo sapevamo che un po esagerava il buon fiorentino e allora ci sentivamo meno responsabili di atroci peccati quotidiani.
Adesso come la mettiamo caro Bergoglio con la storia di Mosè, Noè e il presepe con il bue e l’asilo?