Arriva una nuova decina di canzoni, prese dritte per dritte dalla Top 100 dei pezzi preferiti di sempre di Pensieri Cannibali. Prima di poterle ascoltare, come al solito vi beccate il riepilogone delle puntate precedenti:
canzoni dalla 100 alla 91 canzoni dalla 90 alla 81 canzoni dalla 80 alla 71 canzoni dalla 70 alla 61 canzoni dalla 60 alla 51 canzoni dalla 50 alla 41 canzoni dalla 40 alla 31
L'unica regola di questa Top 100?
Lo stesso artista/gruppo non può essere presente con più di un unico brano. Cosa che significa 100 canzoni per 100 artisti/band differenti.
"Sei pronto per una nuova decina di canzoni cannibali?"
"Ehm... veramente no!"
30. Big Star “Thirteen” Una ballata per voce e chitarra? No. La Ballata per Voce e Chitarra. Lo so, sarebbe calzata alla perfezione alla posizione numero 13, invece s'è dovuta accontentare della thirty.
29. U2 "With or Without You"
Non sono un fan degli U2.
Non sono un fan di Bono.
Sono solo un fan di questa canzone.
28. Gil Scott-Heron “Me and the Devil” Me and the Devil non è il titolo di un nuovo horror nelle sale cinematografiche. È "solo" una nuova (abbastanza, è del 2010) canzone del compianto Gil Scott-Heron, cover di un vecchio brano blues di Robert Johnson. In ogni caso è da brividi. Non di paura, ma di emozione.
27. Chemical Brothers “Setting Sun” Devasto time!
26. Morphine “Cure for Pain” Someday, there'll be a cure for the pain. Un giorno ci sarà la cura per il dolore. Nel frattempo, spariamoci questa dose di morphine.
25. Red Hot Chili Peppers “Aeroplane” Music is my aeroplane. Non c'è altro da aggiungere.
24. Rufus Wainwright “Going to a Town” Mi sa che ho sbagliato classifica.
Questa qua non avrei dovuta metterla tra le migliori canzoni.
Questa qua avrei dovuto inserirla tra le migliori poesie.
23. Radiohead “No Surprises” I Radiohead fuori dalla Top 20 delle canzoni di Pensieri Cannibali? Questa sì che è una surprise!
22. Björk “Joga” La canzone che ascolto sempre quando faccio joga.
No, non faccio joga. Davvero c'avete creduto. Per chi mi avete preso? Però questa è una canzone che ascolto sempre. Quando NON faccio joga.
21. Amy Winehouse “Back to Black” Tra i miei idoli personali, la maggior parte o sono ancora vivi - per fortuna - oppure erano già morti quando ho cominciato a seguirli e ad adorarli. La prima vera grande perdita artistica della mia vita è stata Amy Winehouse, nell'estate del 2011. E ancora adesso ogni volta fa male sentire quella sua particolare, assurda, meravigliosa voce.