Speciale Elezioni Sindaco di Roma
Che i trasporti sono da sempre il tallone d’Achille di Roma, è oramai assodato, che molto ancora deve essere fatto è scontato da dire o scrivere, ma proprio per spingere i nostri amministratori ad impegnarsi maggiormente sul tema della viabilità, va nuovamente sottolineata l’importanza di potenziare i trasporti pubblici, ed incrementare le linee metro esistenti.
Bonn, ex-capitale tedesca di soli 300 mila abitanti ha all’incirca 15 linee metro ed infinite linee autobus (tra l’altro posso confermare che funzionano alla perfezione), Roma che con i non-residenti arriva a 4 milioni di abitanti ha 2 linee metro, sempre affollatissime, e linee autobus che non rispettano alcun orario e che implicano attese infinite per potervi salire a bordo.
Che Roma abbia delle problematiche archeologiche maggiori rispetto alle altre città che spesso implicano ritardi nella costruzione delle infrastrutture è fuori discussione, ma sono facilmente superabili grazie alle nuove tecnologie, che darebbero con l’introduzione di invesimenti anche una boccata di ossigeno alle imprese edili.
Inoltre bisognerebbe adeguare gli orari di autobus e metro della nostra amatissima capitale a quelli delle altre città europee ed internazionali dove i mezzi garantiscono il servizio tutta la notte continuatamente.
Andrebbero aumentati i percorsi ciclabili e i servizi alternativi di mobilità urbana quali il bike sharing, garantendolo in prossimità delle stazioni delle Metro e delle ferrovie urbane e potenziandolo in funzione di un loro utilizzo a fini turistico – culturali.
Servirebbe un piano di sviluppo delle colonnine di ricarica per favorire l’uso di mezzi di trasporto elettrici, sia a uso personale sia collettivo, ad esempio attraverso l’integrazione di colonnine di ricarica anche nei distributori tradizionali di gasolio.
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