Published on gennaio 12, 2012 with Nessun commento
Si comincia daForte di Bard (Aosta): L’imponente piazzaforte della prima metà del XIX secolo, ospita fino al 31 maggio 2012, la mostra I tesori del Principe. Rubens, Brueghel, Rembrandt, Cranach, Hayez, Canaletto. Capolavori delle Collezioni del Principe del Liechtenstein. Una straordinaria selezione di capolavori assoluti della storia dell’arte realizzati tra il 1500 e la seconda metà del XIXesimo secolo.Tra i capolavori, merita di sicuro attenzione il Cupido con la bolla di sapone, unico Rembrandt della collezione.
C’è tempo fino al 15 aprile per recarsi nella splendida atmosfera del Palazzo Ducale di Genova e visitare la mostra Van Gogh e il viaggio di Gauguin. La città si sta riprendendo dai drammatici alluvioni dello scorso anno e un gesto di solidarietà potrebbe essere anche quello di visitare la mostra per sostenere il turismo. In realtà c’è un motivo anche più “egoistico” in esposizione la celeberrima opera di Gaugin Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?, un prestito davvero molto eccezionale del Museo di Boston. L’ultima opera dell’artista francese val ben una visita nel capoluogo di provincia ligure.
La città di Treviso continua l’anno di celebrazioni italiane della Cultura cinese con la mostra Manciù, l’Ultimo Imperatore, fino al 12 maggio presso la Casa dei Carraresi. Per la prima volta al mondo gli oggetti personali dell’ultimo imperatore della Cina, Pu Yi, protagonista dell’indimenticabile film-capolavoro di Bernardo Bertolucci, sono usciti dal Palazzo di Changchun.
Al palazzo Blu di Pisa una mostra dal titolo ironico Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso. L’esposizione chiuderà il 12 febbraio 2012 ed è stato possibile realizzarla grazie alla collaborazione del Museo Picasso di Barcellona. Duecento le opere presenti tra dipinti, ceramiche, disegni e opere su carta, alcune celebri serie di litografie e acqueforti, libri, tapisserie…
Restiamo sempre in Toscana per la mostra Chagall’s Spiritual Universe nella Chiesa di S.Cristoforo a Lucca. Venti preziosi oli e tecniche miste su tela del maestro russo che spaziano dal 1959 al 1982 per una esposizione che promette di incantare il visitatore.
Prima di arrivare a Roma, facciamo qualche chilometro in più. A Salerno, presso il Complesso Monumentale di Santa Sofia, la mostra intitolata dopo lo tsunami Salerno antica porta alla luce antichi reperti dell’Età del Ferro, del Bronzo e del Medioevo sommersi dallo tsunami che investì la città 4000 anni fa. Per comprendere l’importanza multidisciplinare di questo evento è stato realizzato un catalogo Per approfondire gli aspetti archeologici, geologici e storici della mostra è stato realizzato un catalogo di 384 pagine, con 29 saggi e oltre 450 illustrazioni.
E veniamo a Roma Capitale. Segnaliamo tra le numerose esposizioni in corso Roma al tempo di Caravaggio a Palazzo Venezia ( fino al 5 febbraio); I Borghese e l’antico fino al 9 aprile presso la Galleria Borghese e Guercino 1591 – 1666. Capolavori da Cento e da Roma fino al 29 aprile a Palazzo Barberini. Tutti e tre gli eventi per qualità delle opere esposte e per bellezza delle ambientazioni certo non faticheranno ad accogliere numerosi visitatori.
Condividi:- Yahoo! Buzz
- Blogosphere
- Add to favorites