Le newsletter degli acquisti e delle speranze passate
Creato il 23 aprile 2014 da Valeskywalker
@valeskywalker
Periodicamente mi dico tra me e me che un giorno mi devo metter li' e disiscrivermi dalle vagonate di newsletter che ricevo: alcune ricordo di averle scelte, altre mi seguno da anni senza un perche'.
Poi mi ricordo che dovrei anche fare ordine nell'armadio, nella cassettiera, nelle librerie e negli scaffali del bagno e allora rimando tutto in blocco, newsletters comprese.
Ieri pero' ho notato un che di comico e di storico in questa scia di email commerciali..
![Le newsletter degli acquisti e delle speranze passate Le newsletter degli acquisti e delle speranze passate](//m2.paperblog.com/i/229/2290661/le-newsletter-degli-acquisti-e-delle-speranze-L-RdY9Oy.jpeg)
Comprati i palloncini da un sito americano un mese e mezzo fa, approfittando del passaggio del Senator da quelle parti per la consegna in albergo, la costante newsletter mi ricorda che dobbiamo finire di preparare i dettagli per la festa di battesimo di Alice
I tempi che abitavo al paesello francosvizzero e si aspettavano sempre trepidanti le offertone del lidl francese per combattere contro gli effetti sul bilancio familiare del costo della vita al carato in quel di Ginevra
Beh, ormai mi ci sono affezionata, pure dove sto ora ogni tanto la gita al Lidl la faccio ancora, se non altro per recuperare Parmigiano e Nutella a prezzi umani
Oddio, questa e' dei tempi in cui ci trasferimmo a Bruxelles sette anni fa e speravo di trovare qualcosa di meglio che uno stage europeo. L'impostazione di ricerca dice: selection for junior legal. Ah
Eh, sono notizione queste.
Cara Arianna Huffington, ad avercelo il tempo libero di farsi tutto House of Cards in un giorno!
Questa e' un reperto netologico dei tempi che ero al paesello francosvizzero e scrivevo la tesi di dottorato e non ero ancora mamma. Fatico a ricordare, se non fosse per la newsletter avrei detto un periodo che non e' mai davvero esistito.
Che allegria eh? Poi dici com'e' che a Ginevra non sono riuscita a farmi un giro di amicizie...gli eventi fighi costavano millemila franchi d'ingresso e quelli ad un prezzo normale erano queste menate depriculturali
Sempre dal medesimo buco nero, quando scrivevo la tesi di dottorato, non ero ancora madre e cercavo un lavoro. La selezione di ricerca dice: comparative law expertise.
Questa ancora prima: finita l'universita' aspettavo l'uscita dei bandi dei dottorati in diritto comparato!
A testimonianza che una volta cercavo le offerte per comprare riviste giuridiche, non pannolini o mini zoo alla Lidl. Adesso l'idea di correre per approfittare del meno 30 percento su Giurisprudenza Italiana mi fa schiattare dal ridere!
Questa non ricordo assolutamente di essermi iscritta. Ma se la luce pulsata normalmente costa 600 euro, com'e' che la danno via a 79? E' un tarocco, che ti sparano un led rosso ma in realta' non esce niente? e soprattutto, a che serve? Sono indietro su ste cose di wellness, la maternita' ti scaraventa alla sopravvivenza delle caverne, dove non esistevano specchi :-D
beh, per concludere la carrellata di queste ultime ore, quella che mi fa ridere di piu', perche' davvero quando mi ci iscrissi, tre anni e mezzo fa, ci credevo che esistesse un qualche barbatrucco che avrebbe risolto il mio problema
E voi? Da quali newsletter siete inseguiti ad imperitura memoria del vostro passato?
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